La 3ª Armata (第3軍?, Dai-san gun) fu un'unità dell'Esercito imperiale giapponese creata per la prima volta durante la guerra russo-giapponese e sciolta alla fine della guerra. Venne ricreata una seconda vola nel Manciukuò il 13 aprile 1938 per sorvegliarne i confini orientali.
Storia
Guerra russo-giapponese
La 3ª Armata fu creata per la prima volta sotto il comando del generale Nogi Maresuke ed era inizialmente era composta dalla 1ª Divisione (trasferita dalla 2ª Armata), 9ª Divisione, 6ª Divisione e 11ª Divisione[1]. Fu sbarcata il 6 giugno 1904 venne sbarcata a Dalian con l'obbiettivo di occupare Port Arthur[1]. Nel luglio 1904 la 6ª Divisione fu trasferita alla 2ª Armata[1]. A partire dall'ottobre 1904 venne gradualmente rinforzata dalla 7ª Divisione, mentre a inizio 1905 l'11ª Divisione fu distaccata per formare il nucleo della 5ª Armata[1].
Dopo la conquista di Port Arthur, dove sofferse le più grandi perdite di ogni altra armata giapponese fu trasferita al nord, per partecipare alla Mukden nelle ultime fasi della guerra. Fu disciolta al suo termine[2].
Seconda guerra mondiale
La 3ª Armata fu ricreata il 13 gennaio 1938 come forza di guarnigione nel Manciukuò sotto il comando dell'Armata del Kwantung per sorvegliare i confini orientali contro una possibile invasione sovietica. Nel luglio 1942 fu posta sotto il comando della 1ª Armata regionale (第1方面軍?, Dai-ichi hōmen gun). Con il proseguire della guerra e il deterioramento delle forze giapponesi le unità più esperte e la maggior parte dell'equipaggiamento fu trasferito ad altre unità nell'Asia sudorientale.
Al 7 dicembre 1941 era composta da:[3]
- 9ª Divisione di fanteria
- 12ª Divisione di fanteria
- Ulteriori 4 brigate e distaccamenti.
Nell'agosto 1945 nell'Invasione sovietica della Manciuria le sue unità poco addestrate e sottoequipaggiate non furono all'altezza delle esperte unità dell'Armata Rossa e venne costretta a ritirarsi da varie località della provincia di Kirin fino al confine con la Corea e infine arrendersi al termine della guerra a Yanji e Hunchun, nell'odierna Prefettura autonoma coreana di Yanbian nella Cina settentrionale.
Nel settembre 1945 era composta:[4]
- 79ª Divisione di fanteria
- 112ª Divisione di fanteria
- 127ª Divisione di fanteria
- 128ª Divisione di fanteria
Comandanti
Ufficiale comandante
Capo dello staff
Note
Bibliografia
- Richard B Frank, Downfall: The End of the Imperial Japanese Empire, New York, Random House, 1999, ISBN 0-679-41424-X.
- Bernard Jowett, The Japanese Army 1931-45 (Volume 1, 1931-42), Osprey Publishing, 1999, ISBN 1-84176-354-3.
- Bernard Jowett, The Japanese Army 1931-45 (Volume 2, 1942-45), Osprey Publishing, 1999, ISBN 1-84176-354-3.
- (EN) Rotem Kowner, Historical Dictionary of the Russo-Japanese War, Lanham, Scarecrow, 2006, ISBN 0-8108-4927-5.
- Victor Madej, Japanese Armed Forces Order of Battle, 1937-1945, Game Publishing Company, 1981.
- Daniel Marston, The Pacific War Companion: From Pearl Harbor to Hiroshima, Osprey Publishing, 2005, ISBN 1-84176-882-0.
- David Glantz, The Soviet Strategic Offensive in Manchuria, 1945 (Cass Series on Soviet (Russian) Military Experience, 7), Routledge, 2003, ISBN 0-7146-5279-2.
Collegamenti esterni