Il gruppo era composto da Dargen D'Amico, Jake La Furia (aka Fame) e da Gué Pequeno (aka Il Guercio). Il disco, i cui produttori esecutivi sono stati Chief e Solo Zippo (i quali collaborarono anche alla traccia di chiusura Chiamati in causa tribunale), contiene testi che coprono una produzione lirica di due anni da parte degli MC e collaborazioni varie con alcuni artisti provenienti dalla scena rap milanese di quegli anni. L'album è contraddistinto da testi particolarmente elaborati sotto l'aspetto tecnico, cosa che fece notare subito al pubblico dell'underground milanese le capacità del gruppo.
I contrasti tra Dargen D'Amico e Jake La Furia porteranno nel 2001 allo scioglimento del gruppo. Quest'ultimo e Gué Pequeno, insieme al produttore Don Joe, fonderanno i Club Dogo, realizzando Mi fist (su cui compare una collaborazione con lo stesso Dargen D'Amico nel brano Tana 2000) e continuando poi con questa formazione a realizzare altri album mentre Dargen D'Amico tenterà la strada solista donando al pubblico dischi realizzati andando oltre i consueti canoni prettamente rap.
Il brano Tempo critico, prodotto da Steve Dub e Kaneda, presenta un campionamento non autorizzato del singolo Africa dei Toto pubblicato nel 1982. [1]
Il disco, come riportato all'interno del CD, è dedicato alla memoria di SAWO: [2]
«Questo disco è dedicato alla memoria di SAWO
(R.I.P. Il ricordo dei guerrieri non muore mai).»
L'introduzione Apocalisse ora riprende l'inizio della sigla del noto Anime Ken il guerriero. Sono comunque vari i riferimenti e le citazioni riguardanti l'universo di Kenshiro:
«Siamo alla fine del XX secolo. Il mondo intero è sconvolto dalle esplosioni atomiche. Sulla faccia della terra, gli oceani erano scomparsi, e le pianure avevano l'aspetto di desolati deserti. Tuttavia, la razza umana era sopravvissuta.»
(Anime di Ken il guerriero)
Registrato, mixato e masterizzato al TiTrattoMeglio Studio Milano, il disco venne pubblicato in edizione limitata a 999 copie. [2]