È un liquido incolore con un odore forte e sgradevole. È moderatamente tossico ed è meno denso dell'acqua e leggermente solubile in acqua. È usato come materia prima per insetticidi. È altamente infiammabile ed emette fumi (o gas) irritanti o tossici in caso di incendio. Il riscaldamento provocherà un aumento della pressione con rischio di scoppio.
Sintesi
Il propantiolo può essere sintetizzato in diversi modi, tendenzialmente per reazione del n-propanolo o di un suo derivato con un composto inorganico contenente zolfo. Di seguito i metodi più comuni:[2]
Può anche essere preparato mediante reazione di idrosolfuro di sodio con 1-cloropropano.
L'1-propantiolo può dare inoltre reazioni di ossidazione con la formazione di un legame disolfuro tra due molecole di propantiolo:[3]
Applicazioni
L'1-propantiolo viene utilizzato come erbicida, fungicida e come reagente di sintesi. Trova altresì impiego come agente aromatizzante sintetico, perlopiù in miscela con gas tossici per facilitarne l'identificazione tramite olfatto.[2]