Il .308 Winchester è un calibro per fucile, di fabbricazione USA, molto utilizzato nella caccia ad animali di taglia medio-grande.
Storia
Venne sviluppata dalla Winchester ricavandola dalla versione militare denominata progetto T65; essa è uscita sul mercato civile nel 1952 con la denominazione .308 e solo successivamente una variante del progetto T65 è stata inserita nel 1954 tra i munizionamenti standard NATO, la 7,62 × 51 mm.
La versione civile (.308) è molto simile alla sorella militare anche se con pressioni leggermente maggiori, per cui mentre è sicuro esplodere un 7,62 × 51 mm NATO in un fucile camerato per il .308 Winchester, l'inverso potrebbe portare a pensare che, in tal caso, si palesino problemi di sicurezza. Tuttavia, tali elucubrazioni sono più "voci di popolo" che realtà scientifiche.
Il .308 raggiunge i 62.000 PSI se misurato con una serie di regole, che sono quelle del SAAMI statunitense[1], mentre il 7,62x51 viene misurato secondo quelle dell'esercito americano, totalmente diverse e molto più "antiche" (tali cartucce inoltre hanno un limite standardizzato massimo di 50.000 PSI)
Tuttavia misurando con lo stesso protocollo[2] le due cartucce troveremmo una sostanziale equivalenza, con soli 2000 PSI di differenza (60.000 per il 7,62x51 e 62.000 per il .308)
Denominazioni alternative
Il 308 Winchester è conosciuto anche come 7,62 × 51 mm, nome usato per le munizioni in dotazione alla NATO non detenibili in Italia dai civili se traccianti, perforanti, incendiarie ecc. Tuttavia in commercio si trovano cartucce chiamate indifferentemente con l'uno o l'altro nome ed a volte le scatole riportano entrambe le dizioni. Ciò ha causato disguidi legali a persone che sono state processate per detenzione di munizioni da guerra, fino a che la cassazione ha stabilito che le scritte sono ininfluenti sulla classificazione della munizione.