Émilie Louise Marie Françoise Joséphine Pellapra, nota semplicemente come Émilie Pellapra, principessa di Chimay, contessa di Brigode (11 novembre1806 – 22 maggio1871), fu una nobildonnafrancese che sostenne di essere figlia illegittima di Napoleone I di Francia, Il quale ebbe presumibilmente una relazione con la madre di Émilie nell'aprile del 1805, data tuttavia incompatibile con la sua nascita nel novembre 1806.
Nacque a Lione l'11 novembre 1806, figlia di Madame Pellapra, nata Françoise-Marie LeRoy, moglie di un ricco finanziere di nome Henri (de) Pellapra. Émilie potrebbe essere stata la figlia illegittima di Napoleone I, come sosteneva di essere. Questo avrebbe dovuto essere il risultato di una relazione con sua madre al momento del soggiorno di Napoleone a Lione. La sua affermazione fu che una relazione ebbe luogo nell'aprile del 1805, mentre Napoleone era in viaggio per l'Italia per essere incoronato, ma questa data è incompatibile con la nascita di Émilie nel novembre 1806. Perché Émilie fosse figlia di Napoleone sarebbe stato necessario che fosse rimasto a Lione nel febbraio 1806. Tuttavia, non sembra essersi fermato in questa città in quel periodo e, secondo alcuni autori (in particolare André Gavoty nel Bulletin de l'Institut Napoleon, aprile 1950), Napoleone incontrò la LeRoy solo nel 1810.
Émilie Pellapra sposò il conte Louis Marie de Brigode che morì poco dopo, sebbene avessero avuto due gemelli:
Fernand de Brigode (1 agosto 1827 - ottobre 1830), morì giovane;
Louis Marie Henri Pierre Désiré de Brigode (1 agosto 1827 - 1859), marchese di Brigode, pari francese, sindaco di Romilly, sposò Annette du Hallay-Coëtquen (1831-1905).
(FR) Une fille de Napoléon, mémoires d'Émilie de Pellapra, comtesse de Brigode, princesse de Chimay, prefazione di Frédéric Masson, Paris, Editions de la Sirène, 1921.
(FR) René de Fougerolle (a cura di), Un destin singulier. Souvenirs 1806-1859, prefazione di Jean Tulard, Lacurne, 2014, ISBN9782356030146.