Ángela Melania Castro Chirivechz (La Paz, 21 febbraio 1993) è una marciatrice boliviana.
Biografia
Castro partecipa ai primi campionati internazionali nel 2010, a 17 anni, prendendo parte ai Campionati sudamericani under 18 e di marcia, classificandosi settima in tutte le gare. L'anno seguente ha conquistato un secondo posto a Medellín nei 10 000 metri marcia ai Campionati sudamericani juniores e partecipato ai Mondiali juniores dell'anno seguente.
Nel 2013 debutta nei seniores partecipando sia ai Campionati sudamericani di Cartagena de Indias che al suo primo Mondiali a Mosca.[1] Successivamente vince una medaglia d'argento a Montevideo nei Campionati sudamericani under 23[2] e un bronzo ai Campionati sudamericani 2015. Partecipa ai Giochi olimpici di Rio de Janeiro 2016, sfilando come portabandiera nel corso delle cerimonie iniziali e conclusive della manifestazione.[3][4] Negli anni successivi è salita ancora sul podio di manifestazioni sudamericane come i Giochi sudamericani[5], oltre che partecipare ad altre edizioni dei Mondiali.[6][7]
Palmarès
Note
- ^ (ES) Cornejo y Castro compiten hoy en el Mundial de Atletismo, su lostiempos.com, 13 agosto 2013. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ (ES) Ángela Castro marcha en busca de un podio, su late.com.bo, 21 novembre 2017. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ (ES) Ángela Castro una abanderada ejemplo para Bolivia, su late.com.bo, 21 luglio 2016. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ (EN) The Flagbearers for the Rio 2016 Opening Ceremony, su olympic.org, 5 agosto 2016. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ (ES) Bolivia logra medalla de plata, Ángela Castro suma para el país en la disciplina de marcha, su mindeportes.gob.bo, 5 giugno 2018. URL consultato il 6 maggio 2020 (archiviato dall'url originale l'11 novembre 2019).
- ^ (ES) Marchistas bolivianos Ángela Castro y Ronald Quispe clasificados al Mundial de Londres, su atletismoperuano.com, 30 giugno 2017. URL consultato il 6 maggio 2020.
- ^ (ES) Ángela Castro dijo presente en el Mundial de Atletismo, su deportetotal.com.bo, 30 settembre 2019. URL consultato il 6 maggio 2020.
Collegamenti esterni