^Hammarström, Harald; Forkel, Robert; Haspelmath, Martin; Bank, Sebastian (编). Northwestern Shifted Romance. Glottolog 2.7. Jena: Max Planck Institute for the Science of Human History. 2016.
^Charles Camproux, Les langues romanes, PUF 1974. p. 77–78.
^Pierre Bec, La langue occitane, éditions PUF, Paris, 1963. p. 49–50.
^G.B. Pellegrini, "Il cisalpino ed il retoromanzo, 1993". See also "The Dialects of Italy, edited by Maiden & Parry, 1997
^David Dalby, 1999/2000, The Linguasphere register of the world’s languages and speech communities. Observatoire Linguistique, Linguasphere Press. Volume 2. Oxford.
^Lorenzo Renzi, Nuova introduzione alla filologia romanza, Bologna, Il Mulino, 1994, p. 176 «I dialetti settentrionali formano un blocco abbastanza compatto con molti tratti comuni che li accostano, oltre che tra loro, qualche volta anche alla parlate cosiddette ladine e alle lingue galloromanze [...] Alcuni fenomeni morfologici innovativi sono pure abbastanza largamente comuni, come la doppia serie pronominale soggetto (non sempre in tutte le persone)[...] Ma più spesso il veneto si distacca dal gruppo, lasciando così da una parte tutti gli altri dialetti, detti gallo-italici.»