Lo Ženski odbojkaški klub Partizan viene fondato nel 1946 all'interno dello Sportsko Društvo Partizan. La squadra partecipa al campionato jugoslavo, vincendo ben cinque scudetti nel corso degli anni cinquanta ed altri tre negli anni sessanta; dopo la fondazione della Coppa di Jugoslavia, il club si aggiudica le prime due edizioni del trofeo. Nel 1972 la squadra viene sciolta.
Il club viene poi rifondato nel 2013 ed in seguito alla fusione con l'Odbojkaški klub Vizura ottiene il diritto di giocare nella Superliga serba, debuttandovi così nel campionato 2013-14: nel corso della stagione il Partizan si aggiudica prima la Supercoppa serba e poi lo scudetto, mentre perde la finale di Coppa di Serbia; in tutte e tre le finali la squadra è impegnata in un derby cittadino contro la Stella Rossa. Il club viene sciolto nuovamente nel 2014, quando termina la collaborazione tra il Partizan ed il Vizura, che torna a disputare la Superliga.
Nel 2016 la società viene rifondata una seconda volta su iniziativa di Željko Tanasković e nuovamente affiliata allo Sportsko Društvo Partizan, ricostituendo sia le formazioni giovanili che la prima squadra, con quest'ultima che riparte dalle serie minori. Al termine della prima stagione si guadagna il diritto di partecipare alla Prva Liga B[1]; tuttavia, in seguito alla fusione fra Zrenjanin 023 e Klek Srbijašume[2] che lascia vacante un posto in Superliga, il Partizan presenta la migliore offerta per il ripescaggio ed viene quindi ammessa al massimo campionato serbo per la stagione 2017-18[3].