Zhou Xuan[1] (周璇S, Zhōu XuánP; Changzhou, 1º agosto1920 – Shanghai, 22 settembre1957) è stata una cantante e attricecinese.
Conosciuta in Occidente con il nome romanizzato di Chow Hsuan, fu un'icona della musica e del cinema cinese. Nel 1940 diventò una delle Grandi Sette Stelle Cinesi del canto.[2] La più nota fra le sette, soprannominata "voce d'oro", ebbe una carriera nel mondo del cinema fino al 1953. Registrò più di 200 canzoni e apparve in più di 40 film nel corso della sua breve vita.[3]
Biografia
Primi anni
Zhou, nata Su Pu (蘇 璞), nacque nel 1920 a Changzhou, una città vicina a Shangai. Sulla sua vita non si sa nulla di preciso, ma si pensa che sia stata separata in tenera età dai suoi genitori naturali e cresciuta da genitori adottivi. Trascorse tutta la sua vita alla ricerca dei genitori biologici, ma non fu mai stabilita la sua vera discendenza, nemmeno dopo la sua morte.[4] Secondo ricerche più recenti, invece, lo zio[N 1]oppiomane la rapì all'età di 3 anni, portandola in un'altra città, dove fu adottata dalla famiglia Zhou, che le cambiò ufficialmente il nome in Zhou Xiaohong.[5] All'età di 13 anni, ancora giovanissima, si dette il nome d'arte di Zhou Xuan, 'Xuan'[N 2] (璇).
Carriera
Nel 1932, Zhou cominciò a recitare come membro della troupe Bright Moon Song and Dance Troupe. All'età di 12 anni, vinse il secondo premio in un concorso di canto a Shanghai, dove acquisì per la prima volta il soprannome di "voce d'oro" (金 嗓子), per le sue acute melodie. Iniziò la sua carriera nel cinema tre anni dopo, nel 1935, fino a conseguire la notorietà due anni dopo, nel 1937, quando il regista Yuan Muzhi le fece recitare nel film Street Angel, dove interpretava la protagonista cantante. Zhou divenne rapidamente popolare, nonché la cantante più ascoltata e apprezzata nei grammofoni dell'epoca.
Tra il 1946 e il 1950, si recò spesso a Hong Kong per girare film come All-Consuming Love (長相思), Hua wai liu ying (花外流鶯), Qinggong mishi (清宮秘史) e Rainbow Song (彩虹曲). Dopo "Shanghai Nights" (夜上海), Zhou ritornò a Shanghai nel 1949, dove trascorse gli anni successivi dentro e fuori istituti psichiatrici a causa di frequenti svenimenti ed esaurimenti nervosi. Nel corso dei suoi anni, Zhou condusse una vita complicata e infelice segnata da matrimoni falliti, figli illegittimi e numerosi tentativi di suicidio. Il primo marito di Zhou fu il compositore Yan Hua (严 华, 1912-1992), che scrisse e talvolta eseguì brani con lei.
Nonostante avesse recitato in circa 43 film, il suo ruolo più conosciuto rimase proprio quello di Street Angel, contenente due canzoni a tema: Four Seasons Song (四季歌) e The Wandering Songstress, che godette di ampia popolarità.[5] Altre canzoni conosciute di Zhou sono When will you return?, Shanghai Nights, Yellow Leaves Dancing in Autumn Wind(黃葉舞秋風), Forever Smile (永遠的微笑), Hundred Flower Song (百花歌), Advice (叮嚀), Where Can the Soul Mate be Found (知音何處尋) e Picking Betal Nuts (採檳榔).
Nel 1957 morì a Shanghai in un manicomio all'età di 37 anni, dopo che venne rinchiusa a seguito di un crollo mentale avvenuto durante la registrazione di un film nel 1951: da quel momento Zhou non apparve più sulla scena fino alla sua morte, avvenuta sei anni dopo.[3] La possibile causa di morte fu un'encefalite seguita da una crisi nervosa.[N 3]
Solo due figli di Zhou sopravvissero, Zhou Wen e Zhou Wei, nati da padri diversi. Secondo la biografia di Zhou Wen, il figlio più giovane, Zhou Wei, era il figlio di Tang Di (唐 棣), mentre il padre di Zhou Wen rimane tuttora sconosciuto. Attualmente Zhou Wei vive a Toronto e alcune volte si esibisce nelle metropolitane, partecipando spesso anche a diversi progetti musicali. È un flautista e ha due figlie, che sono entrambe musiciste: la maggiore, Zhou Xiaoxuan è una pianista di musica classica che si è laureata alla Concordia University e ora vive a Pechino. La più giovane, invece, Amanda Zhou, sta avendo una carriera simile, solamente come attrice e ha già lavorato a diversi progetti che la vedono protagonista di diversi show e film.[6]
Lascito culturale
Ancora oggi, le canzoni di Zhou Xuan rimangono un classico delle canzoni popolari cinesi. Su di lei, furono scritte due biografie da i due figli superstiti di Zhou Xuan. Il libro My Mother Zhou Xuan scritto da Zhou Wei e sua moglie Xhang Jing; e un libro successivo, Diary of Zhou Xuan (周璇 日記), scritto da Zhou Wen.
Un adattamento televisivo, che comprendeva 20 episodi, sulla vita di Zhou Xuan venne prodotto da TVB e venne intitolato Song Bird (1989)[7]: in questa serie recitavano Adia Chan nei panni di Zhou Xuan e Leon Lai nei panni del fidanzato. Le canzoni di Xuan vennero riscritte in cantonese e cantate da Chan. Un ulteriore adattamento televisivo, basato sulla biografia del figlio Zhou Wei, fu intitolato Zhou Xuan (周璇), con protagonista Cecilia Cheung. Questa versione venne però reclamata dal figlio che la dichiarò una rappresentazione falsa della madre, nonché una mancanza di rispetto per la sua famiglia.
Note
Riferimenti
^Nell'onomastica cinese il cognome precede il nome. "Zhou" è il cognome.