È quindi entrato nel seminario maggiore di Lleida. Ha conseguito la laurea in filosofia all'Università Ramon Llull e nel 1995 ha ottenuto la licenza in scienze ecclesiastiche presso la Facoltà di teologia della Catalogna.
Nel settembre del 2013 ha consigliato ai parroci della sua diocesi di non partecipare alla "campagna del suono di campane" che doveva accompagnare la Via Catalana dell'11 settembre. Questo ha suscitato numerose proteste. In un articolo pubblicato domenica 7 settembre 2014, immediatamente precedente della celebrazione della Giornata, la diocesi di Solsona ha difeso il diritto di decidere dei catalani e la legittimità della richiesta e ha chiamato i fedeli votare, assicurando che la Catalogna "soddisfa gli elementi che la dottrina sociale della Chiesa indica per la realtà di una nazione: cultura, lingua e storia". Sebbene il vescovo non si sia schierato sulla direzione del voto, ha invitato i cittadini a "non rimanere estranei a questo processo" e ha chiesto loro che "con uno spirito democratico e pacifico, scegliessero con tranquillità l'opzione che ritengono migliore per il bene della Catalogna". D'altra parte, Novell ha anche difeso la libertà della Chiesa "nel rispettare ogni posizione politica, nonché la legittimità morale del diritto di decidere sui cittadini della Catalogna". Per queste dichiarazioni, il Partito Popolare Catalano ha chiesto alla Conferenza episcopale spagnola di agire contro di lui per osservazioni "chiaramente inaccettabili entro il margine di libertà di espressione e che non corrispondono all'autorità ecclesiastica".
«Molti di voi sapranno bene come votare. Conoscete la candidatura che vuole riunire il sì e che facilita un riconoscimento internazionale al processo di indipendenza (Together for Yes). Conoscete l'altra candidatura a favore del sì (CUP). È anche chiaro per noi che votare per uno degli altri candidati significa non indipendenza. Chiedo inoltre a tutti i parroci di suonare le campane questa domenica alle 9 di mattina. Una cosa buona per svegliare tutti e annunciare loro che è arrivato il giorno della libertà: il giorno in cui abbiamo nelle nostre mani la decisione sul futuro della nostra gente.»
Il 30 maggio 2017 il consiglio comunale di Cervera lo ha dichiarato persona non grata in quanto poco tempo prima monsignor Xavier Novell aveva dichiarato che "l'omosessualità può essere correlata a una figura paterna assente e lontana".[2] La domenica precedente, il 28 maggio, aveva dovuto lasciare la chiesa parrocchiale di Santa Maria de l'Alba a Tàrrega, scortato dalla Mossos d'Esquadra, dalla polizia locale e da alcuni parrocchiani, dopo che alcuni attivisti LGBT avevano convocato una manifestazione contro di lui. I consigli comunali di Tàrrega e Mollerussa, che sono parte della sua diocesi, hanno respinto una visita di monsignor Novell. Il 29 maggio, il sindaco di Solsona, David Rodríguez, ha classificato come "sfortunate" le dichiarazioni del vescovo, e ha detto di aver contattato Novell per chiedere una rettifica. Il 1º giugno il vescovo Novell si è scusato "con i genitori di omosessuali che si sono sentiti male a causa delle sue dichiarazioni", affermando che non ha mai voluto offendere nessuno. Ha tuttavia avvertito che "avrebbe continuato a presentare senza paura la visione cristiana della persona e delle conseguenze morali che derivano da essa".
Il 23 agosto 2021papa Francesco ha accolto la sua rinuncia al governo pastorale della diocesi "per motivi strettamente personali".[3][4]
In seno alla Conferenza episcopale spagnola è stato membro delle commissioni per l'apostolato secolare dal 2011 al 2013 e per le migrazioni dal 2011 al 2020; in seguito è stato membro della commissione per la pastorale sociale e la promozione umana dal marzo 2020 all'agosto 2021. In seno alla Conferenza episcopale tarraconense è stato delegato per la pastorale secolare.
Oltre allo spagnolo e al catalano, parla l'italiano e il francese e conosce l'inglese.
Matrimonio e sospensione
Il 22 novembre 2021, pochi mesi dopo le sue dimissioni, Novell si è sposato civilmente con Silvia Caballol, una sessuologa e autrice di romanzi erotici.[5] I due hanno poi fondato un'azienda che si occupa di inseminazione artificiale di suini.[6] La diocesi di Solsona ha denunciato il fatto come "grave" e ha comunicato la sospensione a divinislatae sententiae di Novell, con conseguente divieto di amministrare i sacramenti ed esercitare il suo ministero episcopale.[7]
Nel 2022 Caballol ha dato alla luce due gemelli, a cui è stato dato il nome di Coaner e Miriam.[8]
Nell'aprile 2024 ha sposato Silvia Caballol anche con il rito cattolico, grazie a una dispensa di papa Francesco.[9]