La Willis Mountain è un monadnock, cioè una montagna che sorge isolata nel terreno circostante, che si innalza dalle dolci colline del fascia pedemontana del Piedmont nella Contea di Buckingham, nello Stato americano della Virginia, pressoché al centro geografico dello Stato.
Caratteristiche
Il monadnock si innalza fino a 304 m sul livello del mare, con una prominenza di 176 m rispetto al terreno circostante.
La collina è costituita di quarzo ricco in cianite, che resiste all'erosione meglio del materiale circostante.[1]
Le escavazioni minerarie per estrarre la cianite, effettuate per lungo tempo dalla Kyanite Mining Corporation con sede nella cittadina di Dillwyn, hanno modificato in modo significativo il profilo della montagna.[1][2]
Clima
Il clima dell'area è umido e subtropicale.[3] La temperatura media è di 14 °C. Il mese più caldo è luglio con 23 °C e il mese più freddo è gennaio con 2 °C.[4]
La piovosità media è di 1.410 millimetri all'anno. Il mese più umido è luglio con 154 mm di pioggia, mentre il più secco è novembre con 71 mm.[5]
Note
- ^ a b Willis Mountain, su web.wm.edu, College of William & Mary Department of Geology. URL consultato l'8 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 4 ottobre 2008).
«Composed of kyanite-bearing quartzite, Willis Mountain stands more resistant to the forces of weathering»
- ^ Looking Beyond the Mountain (PDF), su kyanite.com. URL consultato l'8 marzo 2009 (archiviato dall'url originale il 28 agosto 2008).
«[T]he company that now mines the Willis deposit got its start only 60 years after Robert E. Lee surrendered his confederate forces to Ulysses S. Grant at the Court House in Appomattox»
- ^ M C Peel e B L Finlayson, Updated world map of the Köppen-Geiger climate classification, in Hydrology and Earth System Sciences, vol. 11, pp. 1633-1644, DOI:10.5194/hess-11-1633-2007. URL consultato il 30 gennaio 2016.
- ^ NASA Earth Observations Data Set Index, su neo.sci.gsfc.nasa.gov, NASA. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale il 28 novembre 2017).
- ^ NASA Earth Observations: Rainfall (1 month - TRMM), su neo.sci.gsfc.nasa.gov, NASA/Tropical Rainfall Monitoring Mission. URL consultato il 30 gennaio 2016 (archiviato dall'url originale l'11 maggio 2020).
Collegamenti esterni