William Painter (1540 circa – Londra, 1594) è stato uno scrittore britannico.
Biografia
William Painter ha studiato alla Cambridge University, ma non vi ha ottenuto nessun titolo accademico. Divenne insegnante e nel 1560 fu ordinato diacono dal vescovo di Londra Edmund Grindal. Ebbe un incarico amministrativo nella Torre di Londra, incarico che tenne fino alla morte.[1]
La sua opera più nota è The Palace of Pleasure (Il palazzo del piacere), una raccolta di trentacinque novelle, edite in due volumi nel 1566-1567, da lui tradotte ed adattate da novelle di Matteo Bandello e di Boccaccio. Da questa raccolta potrebbe aver tratto spunto Shakespeare per alcuni drammi, tra cui Timone d'Atene e Tutto è bene quel che finisce bene. La raccolta di novelle di William Painter è stata fonte di ispirazione anche per John Webster, per la sua Duchessa di Amalfi, al cui centro è la tragica vicenda di Giovanna d'Aragona (1477-1510).
Note
Bibliografia
- Benvenuto Cellini, Painter, William, in Dizionario Letterario Bompiani. Autori, III, Milano, Bompiani, 1957, p. 46.
Altri progetti
Collegamenti esterni
- Painter, William, su Treccani.it – Enciclopedie on line, Istituto dell'Enciclopedia Italiana.
- Gian Napoleone Giordano Orsini, PAINTER, William, in Enciclopedia Italiana, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 1935.
- Painter, William, su sapere.it, De Agostini.
- (EN) William Painter, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Opere di William Painter, su Open Library, Internet Archive.
- (EN) Opere di William Painter, su Progetto Gutenberg.
- (EN) Audiolibri di William Painter, su LibriVox.