Westland Aircraft fu fondata nel 1935 quando la Petters Limited divise la sua divisione di velivoli da quella dei motori. Durante la seconda guerra mondiale produsse velivoli militari come il Lysander, il Whirlwind e il Welkin.
Attraverso la Saunders-Roe, Westland divenne dal 1970 la proprietaria della British Hovercraft Corporation, poi divenuta Westland Aerospace con progetti derivati dalla Saunders-Roe.
Per tanti anni Westland ebbe il possesso dell’eliporto a Battersea.
Anni '80
Anche se con il support del Governo britannico la società gradualmente entrò in crisi. Sikorsky approcciò il problema con un bail-out deal nel 1985 che fece entrare in crisi il Governo e con le seguenti dimissioni del ministro della difesa Michael Heseltine nel gennaio 1986. L’affare divenne noto come Westland affair, portando l’azienda a rimanere in ambito europeo o diventare della società americana. Venne avallato l’accordo con Sikorsky.[2]
Nel 1984, Westland propose il WG 44 basato sul Lynx, con tecnologie derivate dal SUPERVISOR e dal PHOENIX UAS risalenti alle progettazioni del 1977-1983.
Nel 1987, in parallelo con l’ Agusta A129 supportato da Westland, Fokker, Messerschmitt-Bölkow-Blohm e CASA, il suo WG 47 fu completato nello sviluppo come accordo privato confidenziale tra le società.
Questo determinò che il Boeing–Sikorsky RAH-66 Comanche presentato nel 1995 fu poi cancellato nel 2004, mentre la forma della fusoliera fu utilizzata per l’NH90.
Anni '90
In questo periodo la società acquisisce contratti dal Ministry of Defence del Regno Unito per l’EH101 Merlin e per 67 esemplari del Boeing AH-64 Apache costruito su licenza col nome Westland WAH-64.
GKN comprò Westland nel 1988, acquistando azioni dalla Hanson plc. Comprarono le azioni detenute anche dalla Fiat, assumendo il controllo completo della società. Nel 1994, Westland divenne una sussidiaria a controllo completo del Gruppo GKN. Venne poi fusa con la società di Finmeccanica, Agusta elicotteri nel 2000 creando la AgustaWestland e nel 2004, Finmeccanica S.p.A. acquista le azioni GKN della joint venture, assumendone il pieno controllo.