Dopo aver conseguito un Master Degree ha iniziato a lavorare in Europa, negli Stati Uniti, in Asia e in Medio Oriente e per Yves Saint Laurent. Sono seguite numerose mostre nel territorio nazionale e all'estero: New York, Abu Dabi, Dubai, Singapore, Sidney, Vienna e Arles. Una delle sue opere si trova nella Raccolta Ludwig[1] ed è in prestito al Museo di Stato Russo.
Branz è stato premiato con il Colorart Gold Master, ha ricevuto ben tre volte il Kodak Gold Award, ha vinto nel 1998 gli Hasselblad Open[2], ha vinto per tre volte gli Spider Award[3] "fotografo dell'anno" e la Mastercup di Los Angeles come "fotografo dell'anno" nel 2008.
Oggi Branz vive e lavora in Austria a Dornbirn e in Spagna, ad Ibiza.
Branz apprende l´arte della fotografia nello studio fotografico del padre che era uno stimato fotografo di paesaggi. Dopo l'esame di mastro artigiano nel 1978, si reca a Bad Ischl dal rinomato fotografo ritrattista Hugo Hofer, che vedendo le opere di Branz, se ne interessa subito. Da questo punto in poi il suo percorso lo conduce a Los Angeles dove lavora da Monte Zucker.
Fotografia
Dopo il ritorno in patria apre uno studio fotografico dove alterna lavori commerciali come ritratti di adulti e bambini, fotografie per comunioni, battesimi e matrimoni a opere artistiche. Presto però riparte e va in giro per il mondo a fare nuove esperienze. Ciò suscita in lui la capacità di trasferire le sue esperienze e saggezza di vita nelle sue opere. Impara sperimentando e trova il suo iinconfondibile stile, ispirato dalla ricerca irrefrenabile dell'estetica. Questo fa di lui un artista speciale. Lavora negli Stati Uniti, Europa, Medio Oriente, Asia e in Australia.
Artista libero professionista
Nel suo lavoro Branz è molto versatile, dal nudo ai paesaggi, dalla natura morta all'architettura. Nella sua testa appare dapprima un'idea, un'immagine e le sue fotografie sono pronte ancora prima di azionare lo scatto. La scuola di fotografia lo avvantaggia anche nel mondo digitale. La conoscenza delle tecniche di illuminazione e di stampa fotografica, dona alle sue foto un qualcosa di speciale, una profondità speciale.
Negli anni ´90 lo si può incontrare regolarmente ad Arles, in Francia, dove espone le sue opere nel Café Van Gogh al fianco di Peter Lindbergh, Helmut Newton e Richard Avedon. Ad Arles tiene anche seminari degni di nota.
Werner Branz produce e provoca. I suoi lavori sono gli ambasciatori del suo mondo: Colonia, Dubai, Abu Dabi, Arles, Vienna, Singapore, Ibiza, Parigi, Las Vegas, Norvegia, New York, Miami, Sydney, San Francisco, ma anche nella sua patria a Rankweil, Bregenz, Feldkoch, Lindau e Vaduz.
Da tempo possiamo ammirare le sue opere anche nel Museo di Stato Russo di San Pietroburgo, nel museo di arte contemporanea di Sidney e nel Museum Angerlehner. Dalla metà fino alla fine degli anni ´90 Franz tiene corsi "Masterclass" per i suoi colleghi in Norvegia, Danimarca, Germania, USA e Francia.
Moda e Design
I suoi lavori sono stati pubblicati sulle riviste Vogue Parigi, Rolling Stone e Photographie e altre ancora. Ha effettuato campagne fotografiche per Yves Saint Laurent, Gianni Versace, Dolce & Gabbana, Miss Sixty, DKNY e molte altre.
Lenny Kravitz, Sting, Elton John, Rod Steward, Pino Sagliocco, Sheikh Faisal bin Khalid Al Quasimi si sono lasciati ritrarre da Branz.
Tecniche
Branz usa, per il nudo, principalmente la stampa all'olio bromico, che conferisce un'impronta velata. Nei suoi precedenti lavori fotografa su Polaroid in grandi formati e li converte con Positiv e negativ transfer. Il gioco con procedure originali lo entusiasma e sino ad oggi ed è rimasto parte del suo lavoro. Ama la variabilità, il dualismo e la divergenza: questa è la raffinatezza nei suoi ritratti, fiori e paesaggi, nudi, stampati su tela, carta fotografica e carta fatta a mano.
Premi e Riconoscimenti
International color awards - 10º premio Category Nude: 2nd Place, Merit of Excellence, Beverley Hills 2017[4]
International color awards - 10º premio Category Portrait: 3º Place, Honor of Distinction, Beverley Hills 2017[5]
International color awards - 7º premio Category Nude: 2nd Place, Merit of Excellence, Beverley Hills 2014[6]
International color awards - 7º premio Category Nature: Honorable Mention, Beverley Hills 2014[7]
International color awards - 7º premio Category Fashion: Honorable Mention (2x), Beverley Hills 2014[8]
^17, in The spider awards - 4º gallery. URL consultato il 17 febbraio 2018.
Bibliografia
Libri
(DE) H. J. Hoffman, Verknüpfungen: Chaos und Ordnung inspirieren künstlerische Fotografie und Literatur, Birkhauser, 8 luglio 1993, ISBN978-3034856478.