The Boxoffice Company (AlloCiné, Côté Ciné Group, BoxOffice), L'Odyssée Interactive (Jeuxvideo.com), Talent Web, Mixicom, Elephant, Tradematic, Lincom, Scimob, Semantiweb, Groupe Confidentielles (750g), Melberries, altre
Webedia è un'azienda francese specializzata nella produzione di mediaonline con sede nel comune di Paul-Vaillant-Couturier (provincia di Levallois-Perret), fondata nel 2007 da Cédric Siré e Guillaume Multrier come filiale della capogruppo francese Fimalac[1].
Secondo ComScore a dicembre 2018 Webedia conta oltre 250 milioni di visitatori al mese nel mondo[4]. Presente in quindici Paesi, la società occupa il sesto posto tra i gruppi di intrattenimento francesi con un pubblico medio di 28 milioni di visitatori al mese dopo Le Figaro[5]. Webedia conta 2 400 dipendenti al 2019[3].
Nel 2016 Webedia ha acquistato Scimob, sviluppatore di videogiochi francese[7]. Fondato nel 2008 da Gaël Bonnafous con base a Montpellier, il gruppo è specializzato nello sviluppo di rompicapo dal 2012, distribuiti in 120 paesi e scaricabili dall'App Store e da Google Play[7]. Scimob ha raggiunto il successo globale a maggio 2016 con oltre 60 milioni di download[7].
Controversie
Il 26 novembre 2015 Webedia è stata accusata di violazione della privacy dalla corte suprema di Nanterre e condannata a versare un totale di 12 000 euro al denunciante, una persona conosciuta con le sue sole iniziali: D. B.-Z.[8].
Il sito PurePeople, pubblicato da Webedia, è accusato di aver diffuso diverse fotografie di D. B.-Z. col suo compagno M.-J.C. in un articolo del 31 maggio 2014. Webedia ha risarcito con 7 000 euro la vittima, la signora C.[9].