Wanderlust (pronuncia /ˈvandɐlʊst/, anche conosciuto come "sindrome di wanderlust") è un termine tedesco che si riferisce al desiderio di viaggiare[1].
Etimologia
Il termine ha origine dalle parole wandern (vagare, errare) e Lust (desiderio).
La prima attestazione risale alla poesia Die drei Quellen ("Le tre fonti") di Friedrich Rückert[2][3], pubblicata per la prima volta nel 1819[4].
Il termine è entrato come prestito linguistico nella lingua inglese con la pronuncia /ˈwɒndəlʌst/[5]. Il primo uso documentato del termine in inglese avvenne nel 1902[6] come riflesso di quella che fu poi vista come una predilezione tipicamente tedesca di "esplorare/girovagare" (wandering) che potrebbe essere fatta risalire al romanticismo tedesco e al sistema di apprendistato tedesco, così come all'abitudine adolescenziale del "wanderbird", alla ricerca di un'unione con la natura[7].
Descrizione
La Wanderlust indica il desiderio di andare altrove, di andare oltre il proprio mondo, di cercare qualcos'altro: un desiderio di esotismo, scoperta e viaggio[8]. Può riflettere un'intensa voglia di autosviluppo personale attraverso la scoperta dell'ignoto, affrontando sfide impreviste e conoscendo culture e stili di vita sconosciuti. Può essere guidato anche dal desiderio di fuggire e lasciarsi dietro sentimenti depressivi di colpa[9].
Durante l'adolescenza, l'insoddisfazione dovuta alle restrizioni vissute in casa o nella propria città possono alimentare questo desiderio di allontanarsi e viaggiare[10].
Robert Park vede nella Wanderlust un rifiuto delle convenzioni sociali[11][12][13]. Per Alain Montandon, il concetto corrisponde «al richiamo delle persone lontane, di ciò che è al di là del presente e del mondo reale, e questo vagabondaggio estetico prende la forma di una fuga dal mondo nella speranza di un risarcimento»[14].
^Robert E. Park; Ernest W. Burgess (1925). The City, chapter IX - "The Mind of the Hobo: Reflections upon the Relation Between Mentality and Locomotion". Heritage of Sociology Series, 1967, p. 158.
Nels Anderson, Il vagabondo: sociologia dell'uomo senza dimora, Donzelli Editore, 1994, ISBN978-8860365903.
SHIELDS, Peggy O. A case for wanderlust: travel behaviors of college students. Journal of Travel & Tourism Marketing, 2011, 28.4: 369-387.
HOLBROOK, Morris B.; OLNEY, Thomas J. Romanticism and wanderlust: An effect of personality on consumer preferences. Psychology & Marketing, 1995, 12.3: 207-222.