Formatosi all'Accademia di Praga, all'inizio della sua carriera le sue opere furono influenzate dal Fauvismo, e in un secondo momento dal Cubismo. A partire dal 1923 dipinse principalmente paesaggi e nature morte.
Václav Špála può essere considerato uno dei più grandi talenti dell'arte ceca contemporanea. Il pubblico alternò sempre nei suoi confronti fasi di rifiuto a grandi apprezzamenti, ma Špála rimase sempre uno degli artisti più richiesti nel suo Paese. A testimonianza di ciò, Špála fu uno dei primi artisti a cui fu riconosciuto, nel 1946, anno della sua morte, il titolo di Artista nazionale.
Bibliografia
(CS, EN) Richard Drury: Václav Špála (1885 - 1946), Prague : The Czech Museum of Fine Arts, 2004, exhibition catalogue, 83pp., ISBN 80-7056-107-6
(CS) Václav Špála : mezi avantgardou a živobytím, Prague : National Gallery, 2005, exhibition catalogue, 274 pp., ISBN 80-7035-299-X