Per vortice di fuoco (in inglesefire whirl o firenado), noto anche come diavolo di fuoco, si intende un raro fenomeno in cui in un incendio, a determinate condizioni (a seconda della temperatura dell'aria e delle correnti), una "lingua" di fuoco inizia a ruotare formando un vortice, o un mini-tornado.
Descrizione
La maggior parte dei vortici di fuoco sono generati da incendi, e si formano quando sono presenti una corrente ascensionale calda e una convergenza proveniente dall'incendio. Essi vanno di solito dai 10 ai 50 metri d'altezza, pochi metri di larghezza, e durano una manciata di minuti. Tuttavia alcuni possono essere alti più di un chilometro, scatenare venti di oltre 160 km/h e persistere per più di 20 minuti[1].
Un drammatico esempio risale al 1923, durante il grande terremoto del Kantō, in Giappone, che innescò vari incendi, i quali diedero origine ad una gigantesca tempesta di fuoco e produssero un enorme vortice di fuoco che uccise 38 000 persone in quindici minuti[2]. Un altro esempio sono i vortici di fuoco che si svilupparono dopo che un fulmine colpì un deposito di petrolio vicino a San Luis Obispo, in California, il 7 aprile 1926, molti dei quali produssero significativi danni strutturali, uccidendo due persone; in quest'occasione migliaia di trombe d'aria furono prodotte nei quattro giorni di incendio[3].
Note
^(EN) Thomas P. Grazulis, Significant tornadoes 1680-1991: a chronology and analysis of events, St. Johnsbury, The Tornado Project of Environmental Films, luglio 1993, ISBN1879362031.
^(EN) James G. Quintiere, Principles of fire behavior, Thomson Delmar Learning, 1998, ISBN0827377320.