Assieme alla suocera Veturia, convinse il leggendario eroe della gens Marcia, già conquistatore dei Volsci, a deporre le armi contro Roma, dissuadendolo dal desiderio di vendicarsi contro la patria ingrata, che lo aveva ingiustamente esiliato. Plutarco, a differenza di Tito Livio e Dionigi di Alicarnasso, nella Vita di Coriolano la chiama Virgilia e non Volumnia.