Vitello (dal latinovitellus, diminutivo di vitulus) è il nome del bovino maschio di età inferiore ai 12 mesi, di peso inferiore ai 250 kg.
Carne di vitello
Rispetto alle relative carni da cucina, si distinguono due tipi di vitello:[1]
Vitello comune, bovino precocemente svezzato e alimentato con foraggi e mangimi
Vitello sanato (o semplicemente "sanato"), vitello maschio castrato alimentato fino al raggiungimento del peso indicato, esclusivamente con latte e, negli ultimi mesi prima della macellazione, latte addizionato con uova
Sotto l'aspetto nutrizionale, la carne di vitello è considerata "rossa".[2]
Nutrienti
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Valori nutritivi medi della carne magra di vitello
Con questa denominazione s'intendono i bovini macellati in età compresa tra i 12 e i 18 mesi. La carne di vitellone, considerata anch'essa "bianca",[4] contiene meno acqua di quella del più giovane vitello, con differenze che vanno dal 20% al 30% in meno.
Si tratta di carne meno tenera, ma più gustosa di quella del vitello.
Note
^Morricone & Pedicino, Dizionario dietetico degli alimenti, p. 875
^Carlo Alberto Bartoletti e Giuliano Bortolini, Alimentazione, come e perché, Bergamo, Edizione Euroclub (Licenza Armando Curcio Editore), 1980, p. 276
^Morricone & Pedicino, Dizionario dietetico degli alimenti, p. 876