L'umidità specifica è una grandezza fisica che rappresenta il rapporto tra la massa dell'umidità presente in una determinata massa d'aria secca in relazione a quest'ultima massa d'aria.[1][2]
Definizione
Si definisce come il rapporto tra la massa del vapore acqueo mv e la massa dell'aria secca ms in un determinato volume:[3][4]
dove mv sono i chilogrammi di vapore acqueo e ms i chilogrammi d'aria secca. Più spesso, per il vapore acqueo si usano comunque i grammi.
Nella letteratura scientifica si può trovare anche un'altra definizione di umidità specifica, come rapporto tra la massa del vapore acqueo e la massa d'aria umida (ovvero miscela tra aria secca e vapore).
In termodinamica, però, si preferisce la definizione di umidità specifica basata sull'aria secca; infatti, questa non varierà mai nei normali processi termodinamici (sopra la temperatura di 132 K), al contrario della massa di aria umida (per esempio: con la condensazione del vapore nell'aria umida, il fluido può essere facilmente sottratto).
Numericamente, l'umidità specifica e il rapporto di mescolanza sono quasi uguali:
e quindi:
Alle temperature normali, il valore di q è all'incirca 5-20 gv/kg a livello del suolo (equivalenti a 0,5-2% dell'aria) e 0,1 gv/kg nella media troposfera (equivalente a 0,01%).
Alan S. Foust, Leonard A.Wenzel; Curtis W. Clump; Luis Maus; L. Bryce Andersen, I principi delle operazioni unitarie, Ambrosiana, 1967, ISBN88-408-0117-0.
Alberto Cavallini e Lino Mattarolo, Termodinamica applicata, Cleup, 1990, ISBN8871789253.