Secondo una citazione del Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou dell'anno 1110 Ugo viene ricordato come il figlio del capostipite della dinastia dei Lusignano e primo signore di Lusignano, Ugo I[2], mentre della madre non vi é nessuna citazione. Di Ugo I di Lusignano, di cui non si conoscono gli ascendenti, nella stessa citazione viene definito cacciatore (Hugonis Venatoris)[2].
Matrimonio
Della moglie di Ugo non si conoscono né il nome né gli ascendenti; il Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou ci informa che ebbe almeno un figlio[2][3].
Signore di Lusignano
Di Ugo si hanno poche notizie. Lo storicoamericano, Sidney Painter, nel suo The Lords of Lusignan in the Eleventh and Twelfth Centuries lo considera un personaggio reale e non leggendario[4].
Nella stessa citazione del Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou Ugo viene definito Caro (qui fuit Cari)[2], e secondo un'altra citazione del Chronicon sancti Maxentii Pictavensis, Chroniques des Eglises d'Anjou, riferita all'anno 1025, Ugo viene citato ancora col soprannome di Caro (Hugonis Kari)[3] e viene ricordato come il costruttore del primo Castello di Lusignano (qui extruxit primus castrum)[3].
Morte
Di Ugo il Caro non si conosce la data esatta della morte; a lui succedette il figlio Ugo detto il Bianco (Hugonis Albi)[2][3].
^La signoria di Lusignano, era costituita da proprietà attorno ad un castello nel Poitou, nei pressi di Lusignano, ed il signore era vassallo del Conte di Poitiers