Ognuna di queste strutture è adibita a determinate funzioni; queste funzioni furono tradotte in operatori.
R-complex (o cervello rettiliano): si occupa dei bisogni e degli istinti innati nell'uomo; gli operatori rettiliani sono i seguenti: specifico, sessuale, territoriale, gerarchico, temporale, sequenziale, spaziale e semiotico.
Nel sistema limbico (o cervello paleomammaliano) agisce l'emotività dell'individuo; infatti questa struttura contiene prevalentemente operatori emozionali: fobico, aggressivo, cura della prole, richiamo materno, innamoramento, ludico.
Il neo-cortex (o cervello neomammaliano) è la sede degli operatori specifici che caratterizzano l'essere umano: olistico, riduttivo, generalizzatore, causale, binario, emotivo.
L'R-complex risiede nel diencefalo, nel mesencefalo e nella parte iniziale del telencefalo. A livello strutturale il sistema limbico è costituito dai bulbi olfattivi, il setto, il fornice, l'ippocampo, l'amigdala, il giro del cingolo, i corpi mammillari. La struttura neocorticale è formata da materia neuronale.
Bibliografia
Ernandes Michele, Neurobiologia e genesi delle religioni, Firenze, Alinea, 2006.
Paul D. MacLean, Evoluzione del cervello e comportamento umano. Studi sul cervello trino, con un saggio introduttivo di Luciano Gallino, Torino, Einaudi, 1984. ISBN 88-06-05684-0
(EN) Russell Gardner; Gerald A. Cory, The evolutionary neuroethology of Paul MacLean. Convergences and frontiers, New York, Praeger, 2002, ISBN0-275-97219-4, OCLC49649452.