I tram tipo PCC erano una tipologia di vetture tranviarie, progettata negli anni trenta negli Stati Uniti d'America. L'acronimo PCC deriva da President Conference Committee, perché le caratteristiche delle vetture furono stabilite congiuntamente dai presidenti delle maggiori aziende di trasporto pubblico.
Intorno alla fine degli anni venti, le maggiori aziende di trasporto pubblico degli Stati Uniti d'America si accordarono per progettare un tipo unificato di vettura tranviaria, con l'obiettivo di abbattere i costi di costruzione e di rispondere efficacemente alla concorrenza di altri mezzi di trasporto (automobili e autobus).
Le vetture, dalla tipica forma arrotondata, furono prodotte in grande numero (intorno alle 5.000 unità per le città nordamericane) fino agli anni cinquanta.