Nell'ottobre del 1997 il periodico Empire lo classificò al 60º posto fra le 100 star cinematografiche di tutti i tempi.[2]
Biografia
È il più giovane di quattro figli. La sua famiglia, di origini irlandesi, di religione cattolica[3] e di idee liberali si trasferì quando lui era molto piccolo dalla California al Greenwich Village di New York per motivi di lavoro del padre Gil, noto cantantefolk appartenente al complesso The Highwaymen. Una canzone di protesta cantata insieme al padre segnò l'esordio di Tim Robbins nel mondo dello spettacolo. A soli 12 anni entrò nella compagnia teatrale d'avanguardia "Theater for the New City", nella quale rimase per sette anni, durante i quali seguì la scuola di arte drammatica della Stuyvesant High School. Frequentò per due anni la State University of New York di Plattsburgh, per poi trasferirsi a Los Angeles dove si iscrisse alla UCLA[4] lavorando come cameriere per mantenersi agli studi.
Nel 1981 si laureò e fondò con i compagni di studio e di softball la "Actors' Gang", compagnia di teatro sperimentale. Prese parte ad alcune serie televisive e in seguito ottenne piccole parti in alcuni film, finché con Bull Durham - Un gioco a tre mani del 1988 ebbe per la prima volta un ruolo rilevante: grazie al grande successo che la pellicola riscosse negli Stati Uniti vide decollare la propria carriera. Questo film gli cambiò la vita, non solo dal punto di vista professionale, dato che sul set incontrò Susan Sarandon con la quale ha convissuto senza mai sposarsi per 23 anni, fino alla separazione annunciata nel dicembre 2009.[5] Intanto la Actors' Gang intraprese un'intensa attività teatrale, ottenendo numerosi premi ed evidenziando la figura di Tim Robbins anche come regista teatrale.
Tim Robbins è stato legato sentimentalmente all'attrice Susan Sarandon, dalla quale ha avuto due figli, Jack e Miles. La coppia si è separata nel 2009, dopo 21 anni di convivenza.[5] Tim Robbins si è sposato con Gratiela Brancusi il 1º febbraio 2017, ma si sono separati il 1º luglio 2020. La notizia del matrimonio è stata tenuta privata[8][9] fino a quando Robbins non ha chiesto il divorzio nel gennaio 2021.[10] Il divorzio è stato finalizzato nel 2022.[11]
Pur vivendo a New York continua a dirigere la Actors' Gang in California, che continua a riscuotere successi.
Oltre all'impegno e alla passione politica, Tim Robbins è famoso anche per essere un grande tifoso di baseball e di hockey su ghiaccio (in entrambi gli sport la squadra del cuore è quella della sua città, New York, e precisamente i Mets e i Rangers).
Nelle versioni in italiano delle opere in cui ha recitato, Tim Robbins è stato doppiato da:
Massimo Rossi in Allucinazione perversa, Cadillac Man - Mister occasionissima, Prêt-à-Porter, Zathura - Un'avventura spaziale, The Lucky Ones - Un viaggio inaspettato, Here and Now - Una famiglia americana, Castle Rock
Angelo Maggi in S.Y.N.A.P.S.E. - Pericolo in rete, Codice 46, La vita segreta delle parole, Ember - Il mistero della città di luce, Lanterna Verde, Cinema Verite, Silo
Stefano Benassi in Jungle Fever, America oggi, Le ali della libertà, Mister Hula Hoop, The Brink
Ambrogio Colombo in Mission to Mars, Alta fedeltà, Cattive acque
Roberto Chevalier in Howard e il destino del mondo, Scambio a sorpresa - Life of Crime
Francesco Pannofino in Bull Durham - Un gioco a tre mani, Austin Powers - La spia che ci provava