Originariamente composto come brano strumentale e intitolato Models in Blue/Modelle in Blu (compare con questo titolo come traccia numero 9 nell'album della colonna sonora del film pubblicato dalla CAM), solo successivamente venne arricchito con un testo (scritto da Marcello Ciorciolini) e intitolato Ti guarderò nel cuore; venne inciso da Katyna Ranieri nel 1961 nel 45 giriMondo cane (Je M'En Fous)/Ti guarderò nel cuore (MGM, K 2051[1]) e poi ristampato nel 1965 in Donna di fiori/Ti guarderò nel cuore (MGM, K2115[2]). La versione inglese venne curata da Norman Newell e rinominata More.[3] Grazie alla crescente fama che il pezzo si era guadagnato presso il pubblico, la canzone venne successivamente incisa da numerosi cantanti, fino a diventare un vero e proprio standard.
Nel 1964More ottenne il Grammy Award come canzone dell'anno e venne candidata all'Oscar alla migliore canzone; nella successiva cerimonia di premiazione, fu Katyna Ranieri, moglie del compositore Ortolani, a interpretarla. Ad oggi, Katyna Ranieri è stata l'unica cantante italiana invitata ad esibirsi sul palcoscenico della cerimonia degli Oscar.
In versione solo strumentale, More fu un ottimo successo nel 1963 per Kai Winding & Orchestra (raggiungendo la posizione numero 18 in classifica negli Stati Uniti, e rimanendo in classifica per ben 15 settimane totali nella BillboardHot 100). Una versione vocale di More ad opera di Vic Dana stazionò alla posizione numero 42 a inizio ottobre '63, due settimane prima che la versione di Winding irrompesse nelle classifiche.
Sergio Franchi eseguiva spesso il brano in concerto.[5] Inoltre incise ufficialmente More per il suo album del 1964 The Exciting Voice of Sergio Franchi.[6]
Il crooner italiano Matteo Brancaleoni ha registrato quattro versioni differenti del brano nei suoi dischi Just Smile (2006), Live in studio (2009), Live! (2011), New Life (2012). Una delle sue versioni nel 2010 è rimasta quarta per due mesi nella iTunes Music Chart italiana.[7]
Nel 2021 Amanda Lear ha pubblicato un EP contenente More.