Il testo unico della legge sugli ufficiali ed agenti di pubblica sicurezza è un testo normativo dello Stato italiano - in forma di testo unico - che individua le autorità di pubblica sicurezza sul territorio statale, e ne disciplina le loro attribuzioni.
Venne emanato con regio decreto 31 agosto 1907 n. 690, a tutt'oggi vigente. Il relativo regolamento di attuazione è contenuto nell'R.D. 20 agosto 1909, n. 666.
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Questa legge delinea i compiti e le diverse attribuzioni delle autorità statali che si avvalgono delle forze di polizia dello Stato e le autorità locali sindaco o presidente della provincia che si avvalgono della polizia municipale o polizia provinciale per quanto di loro competenza.
Anzitutto viene prevista l'organizzazione delle prefetture con alle dipendenze le questure su base provinciale per il governo e la vigilanza sul rispetto delle norme emanate dalle autorità, struttura di chiara ispirazione al modello francese. Viene poi inoltre disciplinato un complesso di servizi investigativi specifici che hanno la capacità di convivere e rapportare le proprie attività secondo limiti e competenze stabilite nelle leggi generali, elemento invece di ispirazione inglese.
Viene poi specificato chi sono le autorità di pubblica sicurezza, gli ufficiali (art. 2) e gli agenti (art. 18), i loro compiti e i loro limiti. La norma inoltre stabilisce rigidi criteri di competenza all'interno del sistema dei delicati rapporti tra autorità giudiziaria, autorità di pubblica sicurezza e sindaco.
Altri riferimenti normativi
Lo stesso Testo unico delle leggi di pubblica sicurezza, la legge quadro sull'ordinamento della polizia di stato legge 1º aprile 1981 n. 121, ma ancor di più l'ordinamento stesso del ministero dell'interno e di quello di grazia e giustizia, fanno riferimento a questa legge, le cui ultime modifiche sono state apportate nel 2001.
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