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In patologia, il tessuto di granulazione è una modificazione istologica del tessuto connettivo, rilevabile in sezioni in cui si è sviluppato un processo di infiammazione acuta in via di cronicizzazione. Il tessuto appare come granulato, dove i granuli rappresentano gli abbozzi dei vasi sanguigni.
Interviene nel processo di riparazione delle ferite.
Non è un vero e proprio tessuto, ma rappresenta l'inizio della neoangiogenesi, o processo di formazione di nuovi vasi sanguigni, che avviene a seguito della massiccia produzione di VEGF (Vascular Endothelial Growth Factor) da parte delle cellule in carenza di nutrienti e di ossigeno
[1], il quale stimola la produzione di abbozzi di vasi sanguigni.
Durante le infiammazioni croniche o il processo di metastatizzazione tumorale, i vasi sanguigni derivati dal tessuto di granulazione consentono di fornire alle cellule in loco ulteriori nutrienti per la crescita[2]. Inoltre le cellule cancerose che invadono la membrana basale possono riversarsi nel circolo ematico proprio tramite questi nuovi vasi sanguigni, formando i tumori secondari (metastasi).
Durante l'infezione acuta invece, se essa si risolve in pochi giorni, si può avere un abbozzo di vasi sanguigni che tuttavia non si caviteranno e regrediranno in breve tempo.
Note
- ^ [1] Katherine Holmes, Owain Ll Roberts, Angharad M. Thomas e Michael J. Cross, Vascular endothelial growth factor receptor-2: Structure, function, intracellular signalling and therapeutic inhibition in Cellular Signalling, vol. 19, nº 10, 2007, pp. 2003–2012, DOI:10.1016/j.cellsig.2007.05.013, PMID 17658244.
- ^ R. 0. Schlingemann,* F. J. R. Rietveld,* F. Kwaspen,* P. C. M. van de Kerkhof,t R. M. W. de Waal,* and D. J. Ruiter*, Differential Expression of Markers for Endothelial Cells, Pericytes, and Basal Lamina in the Microvasculature of Tumors and Granulation Tissue, in American Journal of Pathology, Vol. 138, No. 6, giugno 1991.