Centrocampista centrale, può agire da regista, da mediano davanti alla difesa e da mezzala, e sa giocare sia nel centrocampo a 2 che in quello a 3.[1][2] Abbina quantità e qualità (non per niente viene definito un centrocampista box-to-box) ed è abile in fase realizzativa e come assist-man.[1][2][3] Di piede destro, è abile negli inserimenti, oltre a essere un buon tiratore di rigori e punizioni.[3][4][5]
Carriera
Club
Inizi tra Porto, prestiti e Paços Ferreira
Si forma presso il Paços de Brandão, società calcistica dell'omonimo quartiere di Porto natio di Oliveira,[6] per poi passare nel 2002 al Porto.[3] Debutta tra i professionisti il 17 ottobre 2009, in occasione del match di Taça de Portugal vinto contro il Sertanense (4-0); in tale occasione diventa, all'età di 17 anni e 127 giorni, il calciatore più giovane a debuttare col Porto.battendo il precedente record di Fernando Gomes;[6][7][8] durante la partita ha fornito un assist per Hulk in uno dei gol.[8]
Il 18 agosto 2010 viene ceduto in prestito al Beira-Mar.[9] Debutta con il nuovo club il 23 ottobre seguente, nel match di Primeira Liga contro il Paços Ferreira (1-1). Di rientro al Porto, nell'estate 2011 viene invece girato ai belgi del Malines; rientra in Portogallo sei mesi più tardi, completando l'annata 2011-2012 in forza al Penafiel.[10]
Dopo aver trascorso la stagione 2012-2013 tra i ranghi del Porto B, nell'estate 2013 è ceduto in prestito al Paços Ferreira, dal quale club viene riscattato un anno più tardi.[6]
Ritorno al Porto, Nantes e PAOK
Il 27 gennaio 2015 viene accordato il ritorno di Oliveira al Porto a titolo definitivo, previsto per il 1º luglio successivo.[11] Il 3 febbraio 2016 va per la prima volta a segno con i Dragoni, nel match di Taça de Portugal contro il Gil Vicente (3-0).
A inizio febbraio 2017 viene ceduto in prestito breve al Nantes, voluto dal tecnico Sérgio Conceição.[12] Tuttavia non trova molto spazio con il club francese a causa di problemi fisici.[12]
Nell'estate 2017 è confermato in forza ai Dragoni, dove ritrova Conceição sulla panchina; durante l'annata diventa perno del centrocampo dei biancoblù con Héctor Herrera a seguito di un grave infortunio accorso a Danilo Pereira, e a fine stagione conquista il titolo nazionale.[12][13]
Il 31 gennaio 2019 viene ceduto in prestito breve ai greci del PAOK.[7] Trova il suo primo gol con gli ellenici il 18 febbraio seguente, contribuendo così al successo sull'Apollōn Smyrnīs (1-5).[14] A fine annata può fregiarsi della conquista del primo double nella storia del club di Salonicco.[15]
Affermazione al Porto e Roma
Nella stagione 2019-2020, nuovamente al Porto, si distingue come elemento essenziale della rosa dei Dragoni, con cui consegue nuovamente il titolo nazionale e la Taça de Portugal. È prolifico nella stagione successiva, con un bottino di 20 gol, di cui 13 in campionato, in 48 presenze,[3] tra i quali si ricorda una doppietta siglata nella gara di ritorno degli ottavi di UEFA Champions League persa contro la Juventus (3-2 dts), che vale la qualifica del Porto ai quarti della detta competizione;[16] al termine dell'annata è incluso nella squadra della stagione della UEFA Champions League,[2] competizione in cui i lusitani sono stati eliminati ai quarti dal Chelsea.[17]
Trascorre il primo semestre della stagione 2021-2022 come riserva di Bruno Costa.[18] Il 12 gennaio 2022 si trasferisce in prestito breve alla Roma, a fronte di un esborso pari a 1 milione di euro, con opzione di riscatto fissato a 13,5 milioni.[19] Il 16 gennaio successivo, all'esordio assoluto con i giallorossi, decide con un rigore la gara di Serie A contro il Cagliari (1-0).[20] Il 10 marzo, alla sua prima presenza in UEFA Conference League, è nuovamente decisivo con una marcatura nell'andata degli ottavi contro il Vitesse (0-1), nella ripresa del quale match il lusitano rimedia anche un'espulsione per doppia ammonizione.[21] Pur diventando membro integrante della rosa romanista, con cui conquista la Conference League il 25 maggio,[22][23] a fine stagione il calciatore non viene riscattato.
Passaggio al Galatasaray
Il 9 luglio 2022 viene ufficializzato il suo trasferimento al Galatasaray per circa 3 milioni di euro, firmando un contratto quadriennale con i turchi.[24][25]
Nazionale
Ha militato nelle selezioni giovanili portoghesi dall'under-17 all'under-21, partecipando al Mondiale Under-20 svoltosi nel 2011.
Oliveira è stato il capitano dell'under 21 agli Europei del 2015 in Repubblica Ceca. Ha colpito la traversa nel primo tempo della finale contro la Svezia, ed è stato sostituito con la squadra che ha perso ai rigori dopo un pareggio 0-0 a Praga.
Il 6 settembre 2018 esordisce in nazionale maggiore nell'amichevole pareggiata 1-1 contro la Croazia.[26]
A partire dal 2020 diventa un convocato fisso della selezione lusitana, venendo convocato per Euro 2020,[27] giocando nel pareggio per 2-2 contro la Francia e nella sconfitta per 1-0 contro il Belgio agli ottavi.[2]