In matematica, una successione numerica è una successione i cui termini sono solo numeri (non esiste una categoria designata di numeri, sono compresi sia i numeri naturali sia i numeri complessi). È in altre parole una funzione, definita solo sui numeri naturali () oppure su un sottoinsieme di , per la quale è possibile calcolare il suo valore limite al divergere della variabile a . Se il risultato di tale limite è un numero finito la successione sarà convergente, se il suo risultato è la successione sarà divergente, se il limite non esiste la successione sarà indeterminata.
Determinate successioni numeriche possono essere riassunte in una funzione generatrice che permette il calcolo di qualsiasi n-esimo termine della serie; per esempio:
Anche le successioni possono essere rappresentate sul piano cartesiano, sull'asse delle ascisse vengono riportati i valori di n, su quella delle ordinate invece gli an. Il grafico è quindi costituito da una serie di punti isolati: in figura è riportato l'esempio della successione naturale dei numeri dispari: .
Proprietà
Le successioni numeriche possono avere andamenti molto diversi tra loro. In base al segno dei suoi termini una successione si dice:
ovunque positiva (o positiva), se per ogni n l'immagine assume solo valori positivi, ovvero il grafico è sempre sopra l'asse delle ascisse. Matematicamente si scrive:
specularmente si può definire una successione ovunque negativa
asintoticamente (o definitivamente) positiva (negativa) quando da un certo termine in poi, n*, i successivi sono sempre positivi, ovvero il grafico da un punto in poi non scende mai sotto l'asse delle ascisse. Matematicamente si scrive:
specularmente si può definire una successione asintoticamente negativa.
Successioni limitate
Una successione a valori reali si dirà:
limitata inferiormente se esiste un numero m tale che
limitata superiormente se esiste un numero M tale che
limitata se esiste un numero M tale che
Una successione a valori in uno spazio metrico è limitata se tutti i suoi valori sono inclusi in una palla.
Successioni monotòne
Successioni che presentano una regolarità nell'evoluzione della serie di termini, ovvero il successivo è sempre maggiore (minore) del precedente oppure uguale, vengono dette monotòne.
Se la regolarità è presente in tutta la successione, ovvero ogni termine è sempre maggiore o minore del precedente,
la successione è detta "crescente" oppure "decrescente". Quando, invece, il termine può essere anche uguale
la successione è detta "non decrescente" oppure "non crescente".
Se la successione, invece, inizia ad essere regolarmente crescente (o decrescente) soltanto da un certo termine n* in poi
si dice che dal punto n* è definitivamente crescente o decrescente.
Esistono infine le successioni costanti,
per cui valgono contemporaneamente la proprietà di essere non crescenti e non decrescenti; esempi possono essere le successioni:
Teorema sulle successioni monotòne
Ogni successione monotòna è regolare, cioè ammette limite. In particolare, ogni successione monotòna e limitata è convergente, cioè ammette limite finito.
Dimostrazione: Sia una successione crescente e limitata, con
. Per le note proprietà dell'estremo superiore, fissato un esiste un indice tale che . Ricordando che la crescenza della successione impone
, risulta
.
Cioè, per definizione di limite di una successione, risulta: