Students For Liberty (SFL) è un'organizzazione no-profit internazionale libertariana il cui scopo statutario è quello di "educare, sviluppare e responsabilizzare la prossima generazione di leader della libertà".[2] Formata dopo un meeting dove studenti si scambiavano idee sulla propria esperienza nelle organizzazioni studentesche liberali, SFL si è velocemente espansa con il lancio di nuovi progetti ed un network di gruppi di studenti affiliati. Gene Healy del Cato Institute include l'organizzazione tra il movimento per la limitazione del governo.[3]
L'associazione organizza annualmente una conferenza internazionale, e diverse conferenze locali. Dichiara di essere presente in oltre 100 Stati[4] L'espansione di SFL è incoraggiata e supportata dagli studenti che fanno parte del "Campus Coordinator program"[5], il programma dell'organizzazione volto ad avere un rappresentante in ogni campus.
SFL cerca di migliorare la conoscenza dei vantaggi della libertà e della società civile con programmi che si focalizzano su eventi sui diritti degli studenti,[6][7] conferenze,[8][9] pubblicazioni, una rivista accademica[10][11] per articoli di studenti, ed un network di alunni[12].
Alcuni studenti che partecivano insieme al Koch Summer Fellowship presso l'Institute for Humane Studies si incontrarono il 24 luglio 2007 per discutere dei successi e delle sfide affrontate dalle organizzazioni di studenti di stampo liberale e libertario. Nel 2008, Alexander McCobin e Sloane Frost decisero di organizzare una conferenza per 40 studenti coinvolti in organizzazioni studentesche liberali. Man mano altri studenti contattarono gli organizzatori, e si aggiunsero a quelli la cui partecipazione era prevista. La prima conferenza di Students for Liberty fu tenuta alla Columbia University dal 22 al 24 febbraio 2008, e vi parteciparono 100 studenti. La percezione del notevole successo della conferenza incoraggiò gli organizzatori a fondare Students For Liberty, per fornire supporto ai gruppi studenteschi.[13][14]
SFL organizza ogni anno una conferenza internazionale. La prima portò 100 studenti da 42 diverse scuole site in tre diversi stati a New York City. La seconda portò 153 studenti da 13 stati alla George Washington University.[22] La terza ebbe luogo tra il 13 ed il 14 febbraio alla American University a Washington, DC e vide più di 300 studenti partecipanti. La quarta conferenza internazionale annuale, seguita da ReasonTV, vide il ritorno alla George Washington University dal 18 al 20 febbraio 2011, questa volta con 500 studenti partecipanti.[23][24][25] Questa conferenza internazionale comprese anche la registrazione di una puntata di Stossel, che andò in onda il 31 marzo, nella quale John Stossel ed il vice presidente del Cato InstituteDavid Boaz parlarono agli studenti di alcune teorie liberali.[26]
SFL pubblica una rivista accademica, con revisione paritaria, a cadenza annuale.[10][11]The Prometheus Institute sponsorizza premi per il miglior articolo e due menzioni d'onore basate sulla chiarezza di pensiero, originalità, abilità intellettuale e connessione tra la libertà ed importanti questioni sociali o teoriche. Inoltre propone a tutti i vincitori di un premio di frequentare lo staff del Prometheus Institute per un semestre.[10][11]
I Campus Coordinators lavorano con i leader di gruppi studenteschi del campusi di una data area per formare e supportare gli stessi gruppi, oltre che valutare l'efficienza e l'efficacia dei programmi.[5] Il programma è stato inaugurato nell'anno accademico 2010–2011.[5] La formazione è fornita dallo staff e da membri del comitato esecutivo. La classe 2011–2012 dei Campus Coordinator era formata da 60 studenti da Stati Uniti, Canada e Venezuela.[5]
Alumni For Liberty
Alumni For Liberty è un network di professionisti interessati a supportare studenti ed organizzazioni studentesche dedicate alla diffusione del liberalismo.[36] Il programma è aperto a tutti gli adulti interessati a supportare il movimento studentesco, che siano stati o meno membri di una delle realtà associative aderenti al network di Students for Liberty.[12] Alumni for Liberty permette di rimanere coinvolti nel movimento studentesco, con la possibilità di dare un aiuto sia economico che non a SFL, ad esempio partecipando ad eventi dedicati al networking, organizzando corsi di formazione per i membri di SFL o entrando in contatto con i gruppi di studenti per fare da mentore alle nuove generazioni di leader.[36]
Struttura organizzativa
SFL è una associazione non-profit di tipo 501(c)(3)[37] che supporta gruppi di studenti che promuovono il liberalismo. SFL è portata avanti da cinque professionisti full-time ed ha sede a Washington, DC.[8] Organi dell'associazione sono il direttore esecutivo, il comitato direttivo ed il comitato esecutivo (completamente composti da studenti). Alexander McCobin è l'attuale direttore esecutivo. McCobin, laureato alla University of Pennsylvania, è uno studente alla Georgetown University's, presso il Dipartimento di Filosofia.[38]
Nel 2011, SFL ha creato un comitato per portare i propri programmi in Europa.[40] Dal 18 al 20 novembre 2011, SFL ha tenuto la prima conferenza europea alla Katholieke Universiteit Leuven a Lovanio, in Belgio. Nella stessa sede, si è svolta una seconda conferenza tra l'8 ed il 10 marzo 2013.
La branca europea dell'associazione, European Students for Liberty (ESFL), organizza a cadenza annuale una conferenza (LibertyCon), la quale riunisce tutti i gruppi locali europei (generalmente in una località centro-europea).
L'edizione 2019 del LibertyCon, svolta a Belgrado, ha visto oltre 1.200 partecipanti[41]. Nel febbraio 2009 nasce l'organizzazione studentesca italiana Students for Liberty Italia (SFLI)[42].
Africa
In Africa, Students for Liberty ha tenuto conferenze da 2013. Nel 2019, ha tenuto conferenze regionali in Kenya, Nigeria e Burundi[43].
Asia
In Asia, Students for Liberty è presente nel sud dell'Asia[44] e nell'area Asia-Pacifico[45], comprendente anche Australia e Nuova Zelanda[46].
Sudamerica
In Brasile, Students for Liberty ha 1.037 coordinatori locali[47].
Note
^(EN) 2009-2010 Annual Report, su studentsforliberty.org. URL consultato il 12 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2010).
^(EN) Gene Healy, Don't trust anyone under 30?, su washingtonexaminer.com, 2 marzo 2010. URL consultato il 24 novembre 2010 (archiviato dall'url originale il 25 novembre 2010).
^(EN) Home, su Students For Liberty North America. URL consultato il 12 agosto 2020.
^abcd Robert Butler, How SFL’s Campus Coordinator Program Changed My Life, in Williamson County Libertarian Party, 18 aprile 2012.
^ab(EN) David French, Greg Lukianoff and Harvey Silverglate, FIRE's 'Guide to Free Speech on Campus', su thefire.org, 4 gennaio 2005. URL consultato il 30 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 30 novembre 2010).
^ab Ryan Menezes, Student Rights Week. All week., in Boston University American Civil Liberties Union, 12 settembre 2009.
^ab Jenna Ashley Robinson, Standing Up to My Alma Mater, in John William Pope Center for Higher Education Policy, 10 giugno 2010.
^(EN) John Stossel, (I Didn't Know) I'm a Libertarian, su studentsforliberty.org, 31 marzo 2011. URL consultato l'11 aprile 2011 (archiviato dall'url originale l'11 aprile 2011).
^(EN) Damon W. Root, Students For Liberty, su reason.com, 13 febbraio 2009. URL consultato il 30 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2011).
^(EN) John Stossel, Students Who Get It!, su foxbusiness.com, 30 marzo 2011. URL consultato il 30 ottobre 2017 (archiviato dall'url originale il 4 luglio 2011).
^(EN) John Stossel, This Week's Show: Students Who Get It!, su stossel.blogs.foxbusiness.com, 30 marzo 2011 (archiviato dall'url originale il 2 aprile 2011).
^(EN) 2011–2012 SFL Midyear Report (PDF), su studentsforliberty.org, 14 dicembre 2011 (archiviato dall'url originale l'8 agosto 2012).,
^Annual Report SFL 2017 (PDF), su studentsforliberty.org. URL consultato il 12 agosto 2020 (archiviato dall'url originale il 13 novembre 2017).