La sua lunghezza è di circa 100 km, mentre la sua larghezza (nel suo punto più stretto) è di circa 0,6 km[1]; la profondità è di 12 m[2]. Lo stretto è coperto dai ghiacci per gran parte dell'anno. I maggiori fiumi che sfociano nello stretto sono la Šumilucha (река Шумилуха) e la Čirakina (река Чиракина), entrambi sull'isola Južnyj. L'insenatura principale è il golfo Beluš'ja (губа Белушья).
Due villaggi si trovano lungo le coste: Matočkin Šar e Stol'bovoj, i migliori ancoraggi sono a capo Baranov.
Isole presenti nello stretto
Scogli di Egorov (Камни Егорова), 2 isolotti all'estremità sud-occidentale di Severnyj (73°18′29″N 54°15′59″E73°18′29″N, 54°15′59″E).
Scoglio Čërnyj (Чёрный Камень, "scoglio nero"), all'ingresso occidentale dello stretto, a sud degli scogli di Egorov, (73°17′14″N 54°15′29″E73°17′14″N, 54°15′29″E).
Isole di Hejglin (Острова Хейглина), 3 piccole isolette, al centro del golfo Beluš'ja (73°20′29″N 56°01′04″E73°20′29″N, 56°01′04″E).
Storia
Lo stretto di Matočkin è noto anche per essere stato il sito in cui dal 1963 al 1990 sono stati effettuati 39 test nucleari[3] sotterranei su una larga serie di tunnel scavati nel terreno e di pozzi. Dopo il 2000, gli esperimenti sono stati riattivati dopo aver allargato i vecchi scavi; da allora ogni estate si tengono diversi test idronucleari con massa subcritica di plutonio.