La stella è un ideogramma che spesso rappresenta la stella astronomica, da cui il nome, ma a cui sono associati anche altri significati in vari contesti.
Se disegnata con segmenti di uguale lunghezza e angoli di 36° nelle punte è detta "stella equilatera a 5 punte".[1] Se i vertici interni adiacenti vengono uniti con dei segmenti si ottiene un pentagramma che è il più semplice poligono stellatounicursale.
Si tratta di un ideogramma molto comune, utilizzato ad esempio nella bandiera di 35 stati nel mondo e presente nell'emblema della Repubblica Italiana.
Se i bordi colineari di una stella regolare a sei punte sono connessi si ottiene il cosiddetto esagramma o stella di David. Simbolo associato comunemente, ma non esclusivamente, con il Giudaismo. In questo caso le sei punte rappresentano i dodici patriarchi o le dodici tribù.
La stella a sei punte simmetrica senza linee interne è utilizzata per indicare le stelle fisse e a parte l'uso nei distintivi di alcune forze di polizia ricorre poco nella cultura occidentale.[2]
La stella a sei punte allungata orizzontalmente è stata utilizzata come simbolo alchemico o per indicare la data di nascita (in contrapposizione al simbolo della croce per indicare la morte).[2]
Il fiore della vita, pur non essendo propriamente una stella, è un simbolo a sei punte molto utilizzato.
Inoltre, è presente negli stemmi e nella bandiera dell'Australia. In questo contesto le sette punte rappresentano i sei stati dell'Australia più uno per i territori attuali e quelli futuri.
Il numero nove ha una valenza simbolica nella Fede bahai; altrettanto vari suoi derivati, come il numero dei lati nei templi baha'i o la stella a nove punte.