Studente e collaboratore di Stefan Banach all'Università di Leopoli, si addottorò nel 1935.
Fu uno dei principali componenti della Scuola Matematica di Leopoli, una delle principali scuole matematiche europee dell'epoca; partecipò regolarmente alle celebri attività dello "Scottish Café".
Si interessò anche di teoria della sommabilità, giochi infiniti e funzioni computabili.