Stanisław Koniecpolski visse una vita di guerre continue, accumulando vittorie e sconfitte. Prima di compiere vent'anni aveva combattuto nella Dymitriads, poi aveva partecipato alla Guerra dei Magnati di Moldavia. Nel 1620, nella Battaglia di Cecora (1620), fu fatto prigioniero dagli Ottomani e rinchiuso ad Istanbul.[2] Rilasciato nel 1623 dai turchi, Koniecpolski guidò l'esercito della Confederazione contro i turchi ed i Tartari vassalli del sultano più volte durante il biennio 1624-1626.
Con un esercito numericamente inferiore combatté contro gli Svedesi di Gustavo II Adolfo che avevano invaso la Prussia, ma la battaglia finì in parità e non vide un vero vincitore. Koniecpolski tentò più volte di sconfiggere gli Svedesi, ma fu respinto, durante la seconda fase della guerra polacco-svedese (1626-1629), che si concluse con la tregua di Altmark.[3]
Koniecpolski sconfisse gli Ottomani che avevano invaso l'Ucraina nel 1634, e durante la sua vita riportò molte altre vittorie contro i Cosacchi ribelli e i Tartari invasori.
^George J. Lerski, Jerzy Jan Lerski, Piotr Wróbel, Richard J. Kozicki, "Historical dictionary of Poland, 966-1945", Greenwood Publishing Group, 1996, pg. 262.