Spunta la Luna dal monte è la versione in italiano della canzone Disamparados, scritta da Luigi Marielli, componente dei Tazenda, che la affidarono ancora inedita a Pierangelo Bertoli per presentarla al Festival di Sanremo 1991. La versione in gara, eseguita da Bertoli insieme ai Tazenda, si piazzò al quinto posto della classifica finale ed è l'unione della versione originale con il testo in italiano firmato dallo stesso Bertoli, che poi la inciderà individualmente nell'album Italia d'oro.
Il singolo ottenne giudizi molto positivi dalla critica, ricevendo come riconoscimento la "Targa Tenco", e vendette circa 1 500 000 copie,[2] risultando il quattordicesimo più venduto in Italia nell'anno solare 1991. Al Festival il brano venne abbinato fuori gara con la versione in spagnolo dal titolo Y ya viene amaneciendo (Sta già albeggiando), suonata dalla band sudamericana Moncada.
Il testo originale è la descrizione di un paesaggio della Sardegna in cui la Luna sorge da dietro le montagne e in cui si vedono bambini poveri che giocano in un prato, i disperati, in lingua sarda "disamparados". Il testo in italiano non si discosta da questo paesaggio crepuscolare.
Nel 2013 Luca Bonaffini, collaboratore storico di Pierangelo Bertoli, ha pubblicato il libro La notte in cui spuntò la luna dal monte, nel quale racconta - in qualità di testimone - la genesi della canzone, scritta la notte tra il 6 e il 7 gennaio 1991.
Il brano sul lato B, Sabato, era già stato pubblicato l'anno precedente nell'album Oracoli[3]