Nel 1947 Lee e Ruth McReynolds acquistarono il terreno da Sharon M. Atkins, che a sua volta aveva acquistato la proprietà nel 1928. Lee vi costruì alcuni set cinematografici per film western per capitalizzare sul successo di luoghi simili come il celebre Iverson Movie Ranch. Nel 1953 la proprietà passò a George Spahn e divenne nota come "Spahn Ranch". Spahn aggiunse altri set e affittava cavalli, rendendolo anche un luogo popolare per le passeggiate a cavallo tra i locali.[1]
Con terreni montuosi, paesaggi disseminati di massi, e un set "da città del vecchio West", lo Spahn Ranch divenne un luogo ideale per girare film western, principalmente B-movie e serie televisive.[2][3] Quando il genere western divenne meno popolare con il passare del tempo, tuttavia, il ranch perse d'importanza e divenne un luogo deserto e fatiscente.[4]
Il ranch prese il nome del suo proprietario George Spahn, che lo acquistò nel 1953.[7][8] L'attore William S. Hart acquistò il ranch negli anni venti per affittare appartamenti ai registi locali.[9] Il terreno originariamente era di proprietà di Dionisio Sanchez e James Williams.[10][11] Alcuni film e telefilm western furono girati nel ranch, inclusi Il cavaliere solitario con Clayton Moore,[12] e qualche episodio di Bonanza e Zorro.[13] Fu anche il luogo di riprese del B-movie The Creeping Terror.[14]
Lo "Spahn Movie Ranch" è citato nel film del 2019 C'era una volta a... Hollywood di Quentin Tarantino, ambientato nel 1969 all'epoca degli omicidi della Famiglia Manson.[15] Le scene per il film sono state girate in realtà nei pressi di Corriganville Park nella Simi Valley.[16]
Nella pellicola, il personaggio interpretato da Brad Pitt si reca a trovare il vecchio George Spahn (Bruce Dern).[17] Il personaggio di Pitt, dando un passaggio a un'autostoppista, si ritrova nel ranch e scopre che è diventato la base del gruppo di Charlie Manson.[18]
Spahn aveva ottant'anni, stava diventando cieco e viveva da solo nel ranch quando lasciò che una comunità hippie vi si trasferisse, gratis, in cambio di lavoro.[19] I membri della "famiglia Manson" si occupavano delle faccende quotidiane e aiutavano a gestire l'attività di noleggio dei cavalli, che era diventata la principale fonte di reddito di Spahn.[20] Con il passare del tempo, la comunità hippie che all'inizio era dedita principalmente al sesso, all'uso smodato di droga e ai furti, si trasformò in un gruppo di sbandati violenti e impressionabili soggiogato dalla figura irascibile e paranoica di Manson, che iniziò a tenere quasi in ostaggio il vecchio Spahn.
A posteriori, Lynette Fromme, seguace di Manson, scrisse: "Rimasi impressionata da quanto era tosto George Spahn. Aveva ottant'anni e, sebbene ormai cieco e da cinque o sei anni rinchiuso nel proprio mondo, era ancora mentalmente vigile, vivendo da solo e cercando di accettare le frustrazioni derivanti dal fatto di aver perso la sua autorità e il controllo della propria azienda".[21] Come descritto dal procuratore distrettuale Vincent Bugliosi nel suo libro sul processo Manson, spesso Charles Manson mandava una delle sue "discepole" a fare sesso con Spahn per mantenerlo calmo.[22]
Un lavorante di Spahn, Donald "Shorty" Shea, aveva conosciuto Manson in passato e aveva avuto uno scontro fisico con lui, inoltre mal sopportava la presenza della "Famiglia" che ora la faceva da padrona allo Spahn Ranch.[23] Dietro ordine di Manson, il 26 agosto 1969 Shea venne condotto con la forza in un luogo isolato del ranch dove fu ucciso da Bruce M. Davis e Steve "Clem" Grogan[24][25] (e forse anche Tex Watson), perché temevano che potesse denunciarli alla polizia.[26] Il suo cadavere non venne rinvenuto fino al dicembre 1977, dopo che Grogan, in carcere, aveva accettato di collaborare con le autorità e indicò agli investigatori dove era stato sepolto.[27]
Il 25 novembre 1969, durante una perquisizione del ranch, fu scoperto e asportato dalla polizia il pannello di un armadio su cui si leggevano le scritte: «Helter Skelter is coming down fast» e «1, 2, 3, 4, 5, 6, 7, all good children go to Heaven»[32], questi ultimi i versi di chiusura di You Never Give Me Your Money, una canzone dei Beatles inclusa nell'album Abbey Road, pubblicato due mesi prima.
Incendio, morte di Spahn, e inglobamento nel parco nazionale
Un incendio distrusse gran parte dello Spahn Movie Ranch il 26 settembre 1970.[33]George Spahn morì il 22 settembre 1974, e fu sepolto nel cimitero Eternal Valley Memorial Park nei pressi di Newhall, Santa Clarita, California.[34]
^ Chatsworth Historical Society, Spahn Ranch & Curtis Automotive (PDF), su chatsworthhistory.com, novembre 2008. URL consultato il 1º gennaio 2019 (archiviato dall'url originale il 15 luglio 2021).