Il solicitor è una figura tipica dei sistemi giuridici di common law, che insieme a quella del barrister rientra nell'esercizio della professione di avvocato. La figura non è contemplata nell'ordinamento statunitense.
Caratteristiche
La figura del solicitor si distingue da quella del barrister: mentre infatti questi si occupa del patrocinio innanzi una corte, il solicitor cura i rapporti con i clienti e gli assistiti; egli quindi svolge la propria attività di consulenza legale in diretto contatto con il cliente. Il solicitor ha competenze nei seguenti campi: le negoziazioni relative alla proprietà terriera, la redazione di contratti o di testamenti e l'amministrazione di eredità.
Tuttavia, l'attività più importante che il solicitor svolge è quella di introduzione e preparazione del processo, in nome del proprio mandante, cioè la preparazione della fase discovery, che precede la fase trial.
In Inghilterra e Galles, i requisiti necessari sono:
- Il superamento di un esame (il ‘Solicitors Qualifying Examination’).
- due anni di qualifying work experience nel settore legale (tradizionalmente un periodo di pratica, il ‘training contract’, presso uno studio legale in Inghilterra o Galles).
Law Society
È l'organizzazione professionale dei solicitors, cui aderisce circa l'85% dei solicitor praticanti. La legge ha rimesso alla Law Society il potere di disciplinare la formazione e l'ammissione dei solicitors, sotto il controllo del Lord Chancellor e di altri giudici importanti.[1]
Note
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