Un sistema legacy[1], in informatica, è un sistema informatico, un'applicazione o un componente obsoleto, che continua ad essere usato poiché l'utente (di solito un'organizzazione) non intende o non può rimpiazzarlo. Legacy equivale a versione "retrodatata" (rispetto ai sistemi/tecnologie correnti). In italiano può essere tradotto con "obsoleto", "vecchio" o "fuori commercio".
Viene impiegata anche l'espressione "tecnologia legacy" in alternativa a sistema legacy.[2]
Ambiti di applicazione
Un sistema legacy inerisce alla produttività individuale o aziendale. In alcuni casi ricorrere alla versione/ambiente legacy è obbligatorio per poter accedere a determinate condizioni/ambienti operativi (ad esempio può accadere nella configurazione di avvio del computer oppure quando occorra installare dispositivi hardware obsoleti). In pratica: modalità di avvio legacy nel BIOS per aggirare le impostazioni UEFI oppure l'utilizzo di driver legacy per poter utilizzare una periferica datata su sistemi operativi più recenti.
Altre indicazioni sul termine
Con questo termine si ricomprendono:
i sistemi IT che utilizzano tecnologie meno recenti (di solito si tratta di sistemi informatici con architettura hardware centralizzata, ovvero con un mainframe) oppure periferiche o componenti elettronici di impianti industriali o macchine professionali datati e per questo motivo sono molto difficili da interfacciare con i sistemi più recenti. Per tale interfacciamento si può ricorrere a sistemi middleware, ma il costoso utilizzo di questi ultimi spesso decreta la sostituzione del legacy con tecnologie odierne.
i sistemi antiquati, che vengono mantenuti come tecnologie legacy soprattutto per ragioni connesse ai costi storici sostenuti per la loro implementazione e per evitare di sobbarcarsi nuove spese per la migrazione a sistemi più avanzati.