Modella prescelta per l'opera fu Lydia Delectorskaya[1], giovane emigrata russa che lavorò con Matisse durante l'ultimo ventennio della vita dell'artista. Come molti ritratti di Matisse dello stesso periodo, l'attenzione è focalizzata più che sul personaggio rappresentato, sul suo vestito di seta blu, disegnato e fabbricato per la modella dall'artista[2].
Il quadro rappresenta una donna, nell'ampio vestito blu, seduta su una poltrona nello studio del pittore. La donna appare monumentale: occupa tutta la scena e solo dei piccoli quadri sono presenti sullo sfondo. È stato commentato che il quadro rappresenti la dualità femminile negli occhi degli uomini[3]. La donna indica con l'indice di una mano la sua testa, ma è con l'altra mano, sproporzionata e avvolta in una collana di perle bianche e nere, che tocca il suo sesso.
Note
^(EN) Hilary Spurling, Matisse and His Models, su smithsonianmag.com. URL consultato il 6 giugno 2017.