Dopo aver abbandonato gli studi superiori per perseguire la carriera musicale, è diventato una delle icone culturali più importanti e influenti della Corea del Sud, spesso definito "il Presidente della Cultura".[3][4]
Carriera
Seo Taiji nasce con il nome Jung Hyun-chul il 21 febbraio 1972 nel quartiere di Ganghoe-dong, distretto di Jongno, Seul, secondogenito di due figli (un maschio e una femmina).[5] Affascinato dalla musica già in tenera età, a quattordici anni prende parte con quattro amici alla rockband amatoriale Sky Wall come bassista.[6] Nel 1988, al primo anno di liceo, decide di lasciare gli studi ritenendoli una perdita di tempo. Durante un'esibizione in un locale viene notato da Shin Dae-chul, leader della band metal Sinawe, che lo invita a unirsi al gruppo, per il quale adotta lo pseudonimo "Seo Taiji".[7][8]
Dopo lo scioglimento degli Sinawe nel 1990, Seo fonda l'anno seguente il trio dei Seo Taiji and Boys.[7] Il loro debutto nel 1992 con la canzone Nan arayo (난 알아요?; lett. "Io so") riscuote un tale successo da segnare un punto di svolta per il K-pop, imponendo la mescolanza tra rap e ballo come nuova tendenza del genere.[9] Il gruppo si scioglie improvvisamente il 31 gennaio 1996 dopo quattro album con il ritiro di Seo dalle scene[10] e il suo trasferimento negli Stati Uniti.[11] Il 7 luglio 1998 il cantante pubblica un album solista senza titolo: noto come Seo Tai Ji, l'unica parola presente sulla copertina,[11] è considerato il suo quinto album.[12] Parlando dell'uscita della nuova opera nonostante si sia ritirato, Seo dichiara di "essersi accorto di non poter condurre una vita indipendente dalla musica" come aveva creduto.[11] Torna in Corea nel 2000 pubblicando Ultramania,[13] che viene seguito da 7th Issue (2004),[14] al quale si accompagna la sua prima esibizione solista all'estero, a Vladivostok, in occasione del 120º anniversario dei rapporti diplomatici tra Russia e Corea del Sud.[15] Nello stesso periodo fonda il festival di musica rock ETPFEST.[16] Si trasferisce quindi in India per lavorare sull'ottavo album.[17] Per il suo quindicesimo anniversario, nel 2007 pubblica una raccolta di tutti i suoi pezzi e gli viene dedicata una sala memoriale al COEX Mall di Seul.[18]
Nel luglio 2008 esce il singolo 8th Atomos Part Moai, prima parte del nuovo album,[19] e qualche mese dopo il cantante fonda la Great Seotaiji Symphony insieme al direttore d'orchestra Tolga Kashif e alla Royal Philharmonic Orchestra per esibirsi con alcuni suoi brani in una nuova versione che combina rock e musica classica al Seoul World Cup Stadium.[20] Chiude l'anno con un party di beneficenza al Grand Hyatt Hotel di Seul, durante il quale vengono raccolti oltre 2 milioni di won per la cura della sordità.[21] Il 10 marzo 2009 pubblica il secondo singolo estratto dall'ottavo album, 8th Atomos Part Secret,[22] mentre il 13 giugno dà il via ad un tour di concerti in nove città coreane, intitolato The Möbius.[23] L'ottavo album 8th Atomos esce il 1º luglio 2009.[24]
Il nono album in studio, Quiet Night, viene pubblicato cinque anni dopo, nell'ottobre 2014.[25] È preceduto da due singoli, Sogyeokdong, una collaborazione con la cantante IU,[26] e Christmalo.win.[27] Nel 2017, in occasione del venticinquesimo anno di carriera, lancia un progetto con alcuni artisti K-pop moderni per rivisitare alcuni suoi vecchi successi. All'opera partecipano i BTS con una cover di Come Back Home (da Seo Taiji and Boys IV),[28] gli Urban Zakapa con un riadattamento di Moai (da Atomos), e Younha.[29]
Il cantante e produttore discografico Shin Hae-chul era suo cugino di sesto grado.[31]
Nel 1993 conosce l'attrice Lee Ji-ah. La relazione viene tenuta segreta e la coppia si sposa il 12 ottobre 1997, vivendo tra Atlanta e l'Arizona fino al ritorno di Seo in Corea nel giugno 2000, dopodiché conducono vite separate. Lee chiede il divorzio negli Stati Uniti il 9 aprile 2006 citando differenze caratteriali e di stile di vita; la pratica viene conclusa quello stesso anno secondo Seo, nel 2009 secondo Lee.[32][33] Nel gennaio 2011, Lee cita in giudizio l'ex marito per 5 miliardi di won, corrispondenti alla sua quota delle proprietà della coppia, e per 500 milioni di alimenti.[34][35] La disputa legale fa trapelare la loro relazione passata, pubblicata in esclusiva da Sports Seoul il 21 aprile provocando uno scandalo.[36][37][38][39] La coppia raggiunge un accordo nel luglio seguente.[40] Nell'agosto 2014, Seo pubblica un comunicato negando diverse affermazioni sul loro matrimonio fatte dalla ex moglie durante una puntata del talk show Healing Camp, gippeuji anihan-ga.[41][42]
Il 26 giugno 2013 sposa l'attrice Lee Eun-sung al cospetto dei familiari più stretti presso la sua residenza a Pyeongchang-dong, nella zona nord di Seul.[43][44][45] La coppia si era conosciuta nel 2008 in occasione delle riprese del video musicale di Bermuda Triangle per l'ottavo album del cantante e aveva iniziato a frequentarsi nel tardo 2009.[46] Il 27 agosto 2014 nasce la loro prima figlia,[47] Jung Dam.[48]
Stile musicale e influenza
Pur essendo riconosciuto come colui che ha dato il via alla comparsa degli idol, nella sua musica Seo Taiji fonde heavy metal, hard rock e hip hop in uno stile innovativo che si allontana dal K-popmainstream.[49][50] Nell'album eponimo Seo Tai Ji del 1998 ha incorporato rock alternativo e nu metal, e nelle opere successive ha effettuato sperimentazioni con l'hardcore punk in Ultramania (2000) e 7th Issue (2004), passando poi all'EDM e alla musica d'ambiente.[16] Nell'ottavo album ha utilizzato un genere da lui battezzato "nature pound" (네이처 파운드?), caratterizzato dalla fusione tra drum and bass, rock e musica elettronica.[51] I suoi testi affrontano temi sociali come la riunificazione della Corea, il sistema scolastico, i problemi dei giovani, l'industria musicale e l'aborto, esercitando molta influenza sul costume e sulla società coreana negli anni Novanta e valendogli il soprannome di "Presidente della Cultura".[50][52] È considerato uno dei precursori della musica popolare che critica il governo sudcoreano e affronta i mali della società, motivo per il quale è stato spesso censurato.[49][53] Seo ha indicato i BTS come propri successori musicali per le somiglianze tematiche tra la discografia del gruppo e la propria.[49][54]
^(EN) Youngdae Kim, Column 02: The Evolution of K-pop Idols, in BTS – The Review: A Comprehensive Look at the Music of BTS, collana RH Korea, traduzione di H.J. Chung, Ujeong Group, LLP, 2019 [2019], pp. 50-58, ISBN978-89-255-6606-1.