Questo salone permetteva l'accesso alla wunderkammer di Luigi XIV e serviva da vestibolo per le tribune della cappella che occupavano il piano del Salone d'Ercole. Normalmente la sala accoglieva banchetti per allietare i cortigiani.
Il dipinto sul soffitto rappresenta L'Abbondanza e la Liberalità e venne realizzato da René-Antoine Houasse verso il 1683, sulla base di un disegno di Charles Lebrun; l'affresco è nel suo complesso un'allegoria alla magnificenza reale.
Alle pareti della stanza si trovano dei dipinti di personaggi di rilievo dell'epoca di Luigi XIV e di allegorie:
Luigi di Francia (il Gran Delfino); 67 cm x 77 cm, copia dell'originale di Hyacinthe Rigaud datata 1697.
Luigi di Borbone, duca di Borgogna, di Hyacinthe Rigaud: 80 cm x 110 cm. Olio su tela realizzato tra il 1700 ed il 1725
Luigi XV, di Jean-Baptiste van Loo. Olio su tela 1,71 m x 2,05 m datato tra il 1716 ed il 1729. Replica dell'originale perduto
Blondel, Jean-François (1752-1756). Architecture françoise, ou Recueil des plans, élévations, coupes et profils des églises, maisons royales, palais, hôtels & édifices les plus considérables de Paris. volume 4. Paris: Charles-Antoine Jombert.
Lighthart, Edward (1997). Archétype et symbole dans le style Louis XIV versaillais: réflexions sur l'imago rex et l'imago patriae au début de l'époque moderne. Doctoral thesis.
Verlet, Pierre (1985). Le château de Versailles. Paris: Librairie Arthème Fayard.