Anticamente era composta da due sale che vennero unificate da Gian Lorenzo Bernini, con un'ampia arcata dissimulata da un grandioso panneggio retto da angioletti. La volta è decorata da grottesche di Raffaellino da Reggio e Lorenzo Sabatini, con riquadri di Marco Pino, mentre le pareti da paesaggi di Paul Brill. Alcune delle lunette e delle pareti sono completate nei decori da affreschi moderni.
Faceva e fa tuttora parte del percorso ufficiale che fanno i cortei dei monarchi e dei capi di Stato che si recano in visita ufficiale dal papa.