La sua opera gioca con i simboli della cultura consumistica e con i linguaggi della pubblicità, chiara l'influenza su di lui di Andy Warhol, di cui è considerato un erede. Tra le sue opere più famose c'è Abraham Obama[2], un ritratto in cui English fonde i volti dei due presidenti americani Abramo Lincoln e Barack Obama e che ha contribuito, insieme ai manifesti di Shepard Fairey, a trasformare l'immagine del primo presidente degli Stati Uniti di colore in un'icona pop[3].
Morgan Spurlock ha voluto un'apparizione dell'artista nel suo documentario The Greatest Movie Ever Sold che ha per oggetto la pubblicità e il product placement.