Rat-Man è stata la prima serie dedicata al personaggio, durata 12 numeri (più uno "Speciale Origini") in formato comic book spillato da novembre 1995 a settembre 1997. Venne autoprodotta dallo stesso Ortolani e pubblicata aperiodicamente da Edizioni Foxtrot (i primi tre numeri) ed Edizioni Bande Dessinée (i restanti nove).
Prima di questa serie, alcune storie erano già state pubblicate in varie riviste: una, intitolata semplicemente Rat-Man, era apparsa su Spot, supplemento alla rivista L'eternauta, nel giugno del 1990; altre due, ovvero Tòpin! The Wonder Mouse! e Dal futuro!, erano state pubblicate in due numeri della fanzineMade in USA. Le tre storie furono tutte ripubblicate nel corso della serie, ma furono "rivedute e corrette": presentano infatti modifiche sia nei disegni, che nella sceneggiatura (alla storia Rat-Man fu perfino cambiato il titolo, che divenne Le sconvolgenti origini del Rat-Man).
L'angolo della posta era intitolato Parole nella notte ed era curato dallo stesso Ortolani.
Rat-Man Collection è una serie a fumetti edita dalla Panini Comics, incominciata nell'aprile 1997 come miniserie trimestrale di 4 numeri per ristampare le storie già pubblicate sulla rivista autoprodotta (includendo anche un team-up inedito con un personaggio Marvel in ogni numero). Visto il successo dell'iniziativa, Rat-Man Collection divenne una serie regolare dal n. 5 (marzo 1998) a cadenza bimestrale, comprendendo le nuove storie di Rat-Man e altre storie e serie di Leo Ortolani, come Venerdì 12, L'ultima burba o Gli intaccabili. Dal numero 16 la collana perse il termine "Collection" e da allora si intitolò semplicemente Rat-Man, ma è uso comune continuare a chiamarla per esteso o con l'abbreviazione "RMC" per evitare di confonderla con la precedente serie autoprodotta Rat-Man.[1] La serie si è conclusa a settembre 2017 con il numero 122.
Tutto Rat-Man, anche abbreviata come TRM,[2] è una collana di ristampe di Rat-Man Collection varata dalla Panini Comics in seguito alle richieste dei lettori che avevano perso i primi numeri di Rat-Man Collection, esauriti da tempo. Una precedente ristampa anastatica dei primi 4 numeri non aveva ottenuto un buon riscontro di vendite, quindi venne deciso di cominciare una nuova collana di ristampe in cui ogni albo accorpa due albi di Rat-Man Collection (con lo stesso formato 16x21 cm, ma 128 pagine); in questo modo è stato possibile attirare nuovi lettori a cominciare a comprare la serie dall'inizio.[3] Le copertine invece sono inedite, disegnate da Leo Ortolani e colorate da Lorenzo Ortolani appositamente per l'uscita di Tutto Rat-Man.
La serie ha iniziato le pubblicazioni il 14 febbraio del 2002, inizialmente con cadenza bimestrale, per poi passare a una periodicità quadrimestrale a partire dal 2005 per non avvicinarsi eccessivamente al materiale originale. Nel giugno del 2007[4] è poi iniziata una ristampa per le fumetterie dei vari numeri non più disponibili, anch'essi però andati esauriti in poco tempo.
Tutto Rat-Man ha vinto nel 2004 il ComicUS Prize per la "miglior altra ristampa".[5]
Rat-Man Color Special, soprannominato anche "Coloratto" (da un'idea del fumettista Clod),[6] è una collana della Panini Comics che ristampa le storie di Rat-Man facendole colorare da esperti del settore (sotto la supervisione di Lorenzo Ortolani, curatore anche dei colori delle copertine). Si tratta dell'unico progetto regolare a colori di Rat-Man approvato da Leo Ortolani.[7]
La serie, a periodicità irregolare, ha fatto uscire dall'agosto 2004 due o tre numeri ogni anno nel formato 18x26 cm e 64 pagine. Iniziata come collana sperimentale di 2 numeri,[8] visto il buon riscontro di vendite a partire dal numero 11 è stata ufficializzata la cadenza delle sue uscite in 3 numeri annuali, nei mesi di giugno, agosto e ottobre.[9]
Dopo i suoi esordi fumettistici in proprio in cui colorava le sue storie, Ortolani passò al bianco e nero: innanzitutto perché era più pratico ed era il formato utilizzato dai suoi editori; inoltre, avrebbe impiegato molto tempo a spiegare precisamente al colorista come avrebbe voluto i colori della storia (fece così ad esempio per una storia breve di Rat-Man, Star Rats - Il prescelto). Nel 2003 decise poi di tentare la colorazione delle storie di Rat-Man, scegliendo insieme al fratello Lorenzo e a Donald Soffritti lo stile da impiegare:[6]
«Scartata la colorazione piatta, che lo impoverisce e lo fissa alla pagina, abbiamo studiato una colorazione simile a quella dei cartoni animati, per sottolineare la narrazione cinematografica delle sue storie.»
La prima storia provata fu La Gatta, colorata dallo stesso Lorenzo, e il buon risultato spinse alla continuazione del progetto. Venne quindi stipulato un Manuale del Coloratto, ovvero un insieme di regole da seguire per i coloristi:[6]
non usare mai il verde (a questo proposito Ortolani ricorda la difficoltà nel colorare La minaccia verde da parte di Pamela Brughera, che dovette usare altre tonalità di colore per non usare il verde);
usare i colori base di ogni personaggio;
«la narrazione deve scorrere e il colore deve aiutarla, non rallentarla» (ad esempio, in una gag composta da più vignette con lo stesso sfondo, il colore di quest'ultimo non deve cambiare).
Inoltre, poiché le prime storie contenevano dei retini grigi utilizzati da Ortolani per dare profondità, è necessario che i coloristi li rimuovano al computer prima di cominciare la colorazione.[6]
Rat-Man Gigante è la ristampa più recente di Rat-Man, un mensile nel formato spillato da 20x27,5 cm in bianco e nero e 64 pagine, che omaggia gli albi Giganti della Corno degli anni settanta. Al suo interno vengono ristampati tutte le storie di Rat-Man con articoli di approfondimento (i quali poi verranno ristampati in qualche modo per permettere a chi aveva comprato la Rat-Man Collection di poterli leggere senza doversi comprare anche il Gigante).
Venne annunciata a Lucca Comics & Games 2013,[10] con il primo numero uscito a marzo 2014, contenente «le prime tre volte in cui è comparso Rat-Man»: Le sconvolgenti origini del Rat-Man (prima storia in assoluto), Rat-Man contro il Ragno! (prima storia sulla rivista autoprodotta Rat-Man) e Legami di sangue! (prima storia su Rat-Man Collection).[11]
I 1000 volti di Rat-Man
I 1000 volti di Rat-Man è una collana mensile di otto uscite iniziata a novembre 2015. Questa serie racchiude un piccolo volumetto e una statua del personaggio a cui è dedicato il già citato volumetto.
I 1000 volti di Rat-Man n. 1, con la statua di Rat-Man, novembre 2015
I 1000 volti di Rat-Man n. 2, con la statua di Granello, dicembre 2015
I 1000 volti di Rat-Man n. 3, con la statua di Rat-800, gennaio 2016
I 1000 volti di Rat-Man n. 4, con la statua di Spider-Rat, febbraio 2016
I 1000 volti di Rat-Man n. 5, con la statua di Ratto, marzo 2016
I 1000 volti di Rat-Man n. 6, con la statua di The Walking Rat, aprile 2016
I 1000 volti di Rat-Man n. 7, con la statua di Wolverat, luglio 2016
I 1000 volti di Rat-Man n. 8, con la statua di Rat-Trek, agosto 2016
Albi speciali
Inediti
Rat-Man Speciale Origini!, ed. Foxtrot, marzo 1996[12]
Rat-Man vs. Erinni: Il bacio della morte, supplemento a BD Comics n. 12, ed. Bande Dessinée, novembre 1997[13]
^Leo Ortolani, I tre Rat-Man, su Rat-Man Gigante n. 1, ed. Panini Comics, marzo 2014, pp. 41-44
^Poi ristampato dalle Edizioni Bande Dessinée nel novembre 1996
^Stampato anche in una versione Limited Edition in tiratura di 800 copie contenente una litografia numerata a colori firmata da Ortolani, e in una versione Speciale Lucca '97 in tiratura di 500 copie contenente una postcard in allegato
^Miniserie due 2 numeri in 3D con occhiali allegati
^Catalogo della mostra dedicata al ventennale di Rat-Man durante Napoli Comicon dal 24 al 26 aprile 2009
^Catalogo delle copertine a colori di Rat-Man esposte nell'omonima mostra durante Riminicomix dall'8 al 30 luglio 2011
^Allegato a Rat-Man Collection n. 100 solo per i presenti alla Rat-Con tenutasi all'11 gennaio 2014; contiene la sceneggiatura originale della prima storia di Rat-Man
^Allegato a Rat-Man Collection n. 106 a tiratura limitata in occasione dell'evento organizzato da Panini Comics per il lancio della trilogia di The Walking Rat.