La provincia di Caltanissetta o valle minore di Caltanissetta è stata un'unità amministrativa del Regno delle Due Sicilie.
Istituzione della provincia
Fu istituita da Ferdinando I delle Due Sicilie con una legge varata l'11 ottobre 1817 che riformò la ripartizione territoriale del Regno delle Due Sicilie a seguito della fusione della corona napoletana con quella siciliana.
Come tutte le entità amministrative del regno borbonico, la provincia venne soppressa con l'occupazione garibaldina e l'annessione al Regno di Sardegna del 1860.
Suddivisione amministrativa
La provincia era suddivisa in successivi livelli amministrativi gerarchicamente dipendenti dal precedente. Al livello immediatamente successivo alla provincia individuiamo i "distretti" che, a loro volta, erano suddivisi in "circondari". I circondari erano costituiti dai comuni, l'unità di base della struttura politico-amministrativa dello Stato moderno, ai quali potevano far capo i villaggi, centri a carattere prevalentemente rurale.
La provincia comprendeva i seguenti distretti[1] istituiti nel 1812 con la Costituzione del Regno di Sicilia[2]:
I distretti erano suddivisi complessivamente in 16 circondari e 30 comuni.
Note
Bibliografia
- Costituzione del regno di Sicilia stabilita dal parlamento dell'anno 1812, Napoli, Stamperia de Marco, 1848.ISBN non esistente
- Attilio Zuccagni-Orlandini, Corografia fisica, storica e statistica dell'Italia e delle sue Isole, vol. 12, Firenze, Tipografia L'Insegna di Clio, 1842. ISBN non esistente
- Gabriello De Sanctis (a cura di), Dizionario statistico de' paesi del regno delle Due Sicilie, Napoli, 1840. ISBN non esistente
- Gabriello De Sanctis (a cura di), Elenco alfabetico delle province, distretti, circondari, comuni e villaggi del regno delle Due Sicilie, Napoli, Stabilimento Tipografico di Gaetano Nobile, 1854. ISBN non esistente
- Pompilio Petitti (a cura di), Repertorio amministrativo ossia collezione di leggi, decreti, reali rescritti ecc. sull'amministrazione civile del Regno delle Due Sicilie, vol. 1, Napoli, Stabilimento Migliaccio, 1851. ISBN non esistente
Voci correlate