Fu fatto costruire dal re Prajadhipok (Rama VII) in commemorazione del 150º anniversario della dinastia Chakri e della fondazione di Bangkok. Il ponte è intitolato al Phra Phutta Yodfa, noto in Occidente come re Rama I, il fondatore della dinastia e di Bangkok. Il nome ufficiale del ponte è quindi Saphan Phra Phutta Yodfa, ma nel thailandese colloquiale viene chiamato Saphan Phut (ponte Phut). È conosciuto in inglese come Memorial Bridge (ponte commemorativo).
Descrizione
La gara d'appalto fu vinta dall'azienda inglese Dorman Long[1] ed i lavori furono realizzati come da volontà del governo sotto la supervisione dei tecnici italiani dello SNOS (Società Nazionale Officine Savignano)[2]. I lavori a Bangkok ebbero inizio il 3 dicembre 1929. Fu inaugurato il 6 aprile 1932[3] dal re Prajadhipok poco prima del colpo di Stato noto come rivoluzione siamese del 1932, dopo il quale il sovrano avrebbe concesso la monarchia costituzionale.[4] Fu inizialmente costruito come ponte a due ali basculanti poste sulla campata centrale, che permettevano un passaggio di 60 metri.[1] Tale funzione è caduta in disuso e dal 1983 è stato trasformato in un normale ponte fisso a capriate.[5]
La carreggiata comprende tre corsie di marcia e vi sono due marciapiedi. La lunghezza totale del ponte compresa delle rampe è di 678 metri, mentre la distanza tra le spalle è di 230 metri.[6] Le campate sono composte da capriate ad arco aventi una diversa travatura reticolare. In quelle laterali, che misurano 75,25 metri, la travatura è posta sull'intradosso, che è rivolto verso il basso, mentre in quella centrale, che misura 79,40 metri, la travatura è sull'estradosso, con l'intradosso rivolto verso l'alto.
Le rampe su entrambi i lati sono corredate da giardini ornamentali.[1] Sul lato del ponte che dà verso il centro della città, sono state costruite due rampe curvate che formano un semicerchio. In mezzo a tali rampe vi è un giardino e nel punto in cui si incontrano è stata posta un'imponente statua in bronzo raffigurante Rama I, realizzata dallo scultore italiano naturalizzato thailandese Silpa Bhirasri e inaugurata lo stesso giorno dell'inaugurazione del ponte.[7]
Con l'aumento del traffico automobilistico, il ponte Phra Phutta Yodfa divenne insufficiente e il 3 dicembre 1984 fu inaugurato a poche decine di metri il ponte Phra Pokklao,[8] una struttura in calcestruzzo armato a tre viadotti affiancati di cui quello centrale destinato ad ospitare linee di trasporti pubblici su rotaia. Tale viadotto centrale è comunque rimasto inutilizzato, mentre gli altri due ospitano due carreggiate stradali aventi direzioni di marcia diverse.
Dintorni
Nelle vicinanze del ponte Phra Phutta Yodfa si trovano:[9]