Dopo aver fatto la gavetta da allenatore e aver iniziato in patria da primo allenatore, nel 2013 prende le redini del Santos Laguna, che porta a vincere Coppa (Apertura 2014), campionato (Clausura 2015) e Supercoppa (2015). In seguito a questi successi è chiamato alla guida dei qatarioti dell'Al-Gharafa. Dopo due anni senza vittorie, l'11 marzo 2017 è chiamato sulla panchina degli scozzesi del Rangers, firmando un triennale[1] e diventando il diciassettesimo allenatore nella storia del club. Esordisce con una netta vittoria contro l'Hamilton Academical (4-0).[2]
Il 17 maggio, Caixinha perde contro l'Aberdeen in casa: non accadeva da 26 anni.[3] A fine anno la società termina il campionato al terzo posto, 39 punti dietro ai rivali del Celtic.[4][5]
Nella stagione 2017-2018, Caixinha guida i Rangers alla loro prima avventura europea dal 2012: in Europa League, gli scozzesi si fanno eliminare dal Progrès Niedercorn (1-2), squadra lussemburghese che non aveva mai vinto in Europa, segnando un solo gol nelle competizioni UEFA per club prima del confronto con i Rangers.[6]
Il 26 ottobre successivo, dopo aver pareggiato con il Kilmarnock ultimo in classifica (1-1), Caixinha è esonerato dai Rangers dopo 229 giorni d'incarico, divenendo il manager che ha guidato i Gers per meno tempo nella loro storia. Il suo operato è considerato fallimentare.[7][8]
Il 25 Marzo 2022 diventa il nuovo allenatore del Talleres (C)[9]
Statistiche
Statistiche da allenatore
Statistiche aggiornate al 23 dicembre 2024; in grassetto le competizioni vinte.
^(EN) Caixinha confirmed as manager, su rangers.co.uk, Rangers F.C, 11 marzo 2017. URL consultato l'11 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 12 marzo 2017).