Patricia Kopatchinskaja è nata in una famiglia di musicisti, la madre Emilia violinista e il padre Viktor suonatore di cimbalom.[1] Quando i genitori erano in tournée nei paesi del blocco orientale lei era affidata alle cure dei nonni, che vivevano in un villaggio moldavo.[2] Ha iniziato a suonare il violino all'età di sei anni.[3]
Porta avanti un'attività solistica in Europa, Giappone, Cina, Stati Uniti e Brasile, dove si esibisce con orchestre e direttori di fama, nonché un'attività cameristica,[6] e partecipa regolarmente a vari festival musicali.[7][8] Esegue musica di vari periodi, dal barocco al contemporaneo. Durante gli studi nella capitale austriaca si è interessata alla scuola di Vienna ed è molto dedita alla musica contemporanea,[4] nonché dedicataria di diverse composizioni. È solita esibirsi scalza in concerto.[9][10]
Patricia Kopatchinskaja ha tenuto le prime esecuzioni di diverse composizioni contemporanee:
2004/5 sette prime esecuzioni, tra le quali i concerti per violino a lei dedicati da Johanna Doderer e Otto Zykan
2005/6 concerti a lei dedicati da Gerald Resch e Gerd Kühr (con l'Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna)
2007/8 concerti a lei dedicati da Jürg Wyttenbach e Fazıl Say
2009 concerto scritto per lei da Faradj Karajew
2011 concerti scritti per lei da Maurizio Sotelo e Helmut Oehring (Four seasons), composizione Oh whispering suns per doppio coro, violino solo e piatti di Vanessa Lann
2012 romanza per violino e archi a lei dedicata da Tigran Mansurian (con la Amsterdam Sinfonietta)
2014 concerto Hortus animae, composto da lei stessa (con la Camerata Bern).[14]
2015 Dialogue, concerto per violino, violoncello e orchestra di Mark-Anthony Turnage (con Sol Gabetta e la Gstaad Festival Orchestra)
2015 concerto per violino a lei dedicato da Michael Hersch (con la Saint Paul Chamber Orchestra)
Premi
1997: Secondo premio nella fascia di età tra i 18 ei 23 anni nella categoria "Strumenti ad arco" al Concorso Internazionale "Classica Nova" In Memoriam Dmitrij Šostakovič (Hannover, Germania)[15]
2017: Grand Prix degli Swiss Music Awards 2017[18]
2018: Grammy Award, categoria Best Chamber Music/Small Ensemble Performance[19]
Discografia
1998 - Johanna Doderer: Awakening 2 for three Violins, con Kinga Voss e Jacqueline Kopacinski (violino), Einklang Records 001/002
2001 - An Introduction To Dmitri Smirnov, con Alexander Iwashkin (violoncello) e Ivan Sokolov (pianoforte), Megadisc 7818
2001 - Nikolai Korndorf: In Honour of Alfred Schnittke, Passacaglia for cello solo, Are you ready, Brother? con Daniel Raiskin (viola), Alexander Iwashkin (violoncello) e Ivan Sokolov (pianoforte), Megadisc 7817
2004 - Boris Yoffe, 32 poems from the quartet book, con Daniel Kobyliansky (violino), Boris Yoffe (viola) e Dichtiar Druski (violoncello), Antes Edition, Bella Musica 319192
2006 - George Enescu: sonata no. 3 (Dans le charactère populaire roumain), con Mihaela Ursuleasa (pianoforte), CD n. 10. (Young Talents) di Jubilee-CD Classics (50 years DRS 2), Swiss Radio DRS2, CDL1710
2006 - Johanna Doderer: For violin and orchestra (dedicated to Kopatchinskaja), Bolero for two pianos and orchestra, Rondane for orchestra, con la Wiener Konzertverein diretta da Ulf Schirmer, Edition Zeitton des ORF 2009336
2007 - Boris Yoffe: Musical Semantics, con Daniel Kobylianski e Jacqueline Kopacinski (violino), Roman Spitzer (viola), Druski Dichtiar (violoncello), Angela Yoffe (pianoforte), Megadisc MDC 7798
2008 - Fazıl Say: 1001 Nights in the Harem, con l'Orchestra sinfonica di Lucerna diretta da John Axelrod, Naïve, V 5147
2008 - Gerd Kühr: Movimenti per violino e orchestra; Gerald Resch: Schlieren, concerto per Violin and orchestra; Otto Zykan: Da unten im Tale, concerto per violin and orchestra, con l'Orchestra Sinfonica della Radio di Vienna, diretta da Stefan Asbury, Johannes Kalitzke e Bertrand de Billy, col legno, WWE 1CD 20279
2009 - Beethoven: Complete works for violin and orchestra, con l'Orchestre des Champs-Élysées diretta da Philippe Herreweghe, Naïve, V 5174
2010 - Rapsodia – Music from my homeland, con Emilia Kopatchinskaja (violino e viola), Viktor Kopatchinsky (cembalo), Martin Gjakonovski (contrabbasso), Mihaela Ursuleasa (pianoforte), Naïve, V 5193
2012 - Bartók: concerto per violino n. 2, Eötvös: concerto per violino n. 1; Ligeti: concerto per violino, con la Symphonieorchester des Hessischen Rundfunks (Bartók, Eötvös) e la Ensemble Modern (Ligeti) dirette da Peter Eötvös, Naïve, V 5285
2014 - Quasi Parlando - Tigran Mansurian: concerti per violino, violoncello e archi, con Anja Lechner (violoncello) e la Amsterdam Sinfonietta diretta da Candida Thompson, ECM New Series 2323
^Discography - Patricia Kopatchinskaja, su patriciakopatchinskaja.com. URL consultato il 23 maggio 2015 (archiviato dall'url originale il 23 maggio 2015).