Patricia Barber (Chicago, 8 novembre 1955) è una cantante, pianista e compositrice statunitense, interprete di musica jazz e blues.
Biografia
Il padre di Barber, Floyd, era un sassofonista jazz che suonava con Bud Freeman e Glenn Miller. Patricia ha studiato sassofono e pianoforte fin da piccola, cantava da adolescente nei musical della scuola e ha studiato pianoforte all'Università dell'Iowa all'inizio degli anni settanta. Da quel momento Barber iniziò a suonare regolarmente e a farsi conoscere nei bar e nei locali di Chicago[1].
Ha vinto il Guggenhem Fellowship in composizione musicale nel 2003, un risultato insolito per qualcuno che lavora nel campo della scrittura di canzoni popolari[2]. Il premio ha permesso a Barber di dedicare del tempo ad un ciclo di canzoni basato sulle Metamorfosi di Ovidio.
Vita privata
È sposata con la musicologa Martha Feldman[3].
Discografia
- 1989 - Split (Floyd)
- 1991 - A Distortion of Love (Antilles)
- 1994 - Café Blue (Premonition)
- 1998 - Modern Cool (Premonition)
- 1999 - Companion (Premonition)
- 2000 - Nightclub (Premonition/Blue Note)
- 2002 - Verse (Premonition/Blue Note)
- 2004 - Live: A Fortnight in France (Blue Note)
- 2006 - Mythologies (Blue Note)
- 2008 - The Cole Porter Mix (Blue Note)
- 2010 - Live in Concert (Floyd)
- 2013 - Smash (Concord Jazz)
- 2019 - Higher (ArtistShare)
- 2021- Clique
Note
Altri progetti
Collegamenti esterni
- (EN) Sito ufficiale, su patriciabarber.com.
- (EN) John Litweiler, Patricia Barber, su Enciclopedia Britannica, Encyclopædia Britannica, Inc.
- (EN) Patricia Barber, su AllMusic, All Media Network.
- (EN) Patricia Barber, su Discogs, Zink Media.
- (EN) Patricia Barber, su MusicBrainz, MetaBrainz Foundation.
- (EN) Patricia Barber, su Genius.com.
- (EN) Patricia Barber, su Billboard.